Per accattivarsi la simpatia del consumatore, e anche la sua voglia di acquistare, serve un packaging attrattivo. E ogni categoria di punti vendita deve avere una diversa tipologia di confezioni. E’ la strada percorsa da Zespri, il colosso mondiale di produzione di kiwi. “Per ogni punto vendita un vestito diverso – ha detto Callum Kay, di Zespri – in modo da attirare l’attenzione.
Il consumatore che si reca in una boutique della frutta ha delle aspettative diverse rispetto a quello che fa acquisti al supermercato. E, di nuovo, c’è differenza rispetto a chi va al discount. Di conseguenza l’aspetto esteriore dell’ortofrutta, il packaging, deve essere per forza tarato in maniera diversificata”.
Un altro aspetto della strategia dell’azienda neozelandese sta nell’uniformità di prodotto: grazie a tecniche e varietà pressoché identiche il consumatore trova, tutto l’anno, e in tutto il mondo, lo stesso prodotto, o quasi. “In Italia – ha precisato Kay – la nostra presenza non è molto radicata in quanto la produzione italiana, e le imprese commerciali, sono molto forti”.