In aumento ad aprile gli stock di mele e pere negli Stati Uniti e nell’Ue per la campagna 2011-2012 rispetto a quelli dell’annata precedente. Secondo i dati emersi dall’ultimo rapporto Wapa, l’associazione mondiale delle mele e delle pere, relativo all’emisfero Nord. Negli Usa gli stock di mele hanno toccato le 806.995 tonnellate, il 2% circa in più rispetto allo stesso periodo del 2011.
I principali volumi in stock corrispondono alle varietà Red Delicious (333.942 tonnellate), Gala (113.023 tonnellate) e Granny Smith (99.359 tonnellate).
Per quanto riguarda le pere, lo stock sul mercato statunitense è vicino alle 84.824 tonnellate, mentre l’anno scorso si attestava a 64.107 tonnellate. Le varietà con i maggiori quantitativi sono l’Anjou (67.562 tons) e la Bosc (11.565 tons).
In Europa lo stock di mele ha raggiunto un volume di 1.847.666 tonnellate, con principali varietà la Golden Delicious (706.628 tons), la Jonagold (157.308 tons) e la Idared (63.579 tons).
I Paesi che registrano i maggiori volumi di mele in stock sono, in ordine, l’Italia (596.108 tonnellate), la Polonia (385.000 tonnellate), la Francia (264.849 tonnellate), la Germania (156.052 tonnnellate) e i Paesi Bassi (132.000 tonnellate).
La Golden Delicious domina in Italia e Francia con, rispettivamente, 372.316 e 130.245 tonnellate. L’Idared si impone invece in Polonia con 120.000 tonnellate, nei Paesi Bassi si trovano maggiori volumi in stock di Jonagold (inclusa Jonagored), circa 73.000 tonnellate, mentre in Germania domina la sola Jonagored con 43.283 tonnellate.
Per quanto concerne le pere, lo stock in Europa si aggira sulle 246.558 tonnellate: i volumi più importanti si registrano nei Paesi Bassi (75.000 tonnellate), in Italia (72.543 tonnellate), in Spagna (58.976 tonnellate) e in Belgio (34.230 tonnellate).
La Conference primeggia nei Paesi Bassi, Spagna e Belgio – rispettivamente con 75.000, 49.291 e 34.000 tonnellate – mentre in Italia i principali quantitativi in stock riguardano l’Abate Fetel (24.627 tons). (Fonte: Simfruit)
