Wal-Mart, il colosso mondiale della grande distribuzione, ha presentato i conti del secondo trimestre, con utili e fatturato in rialzo oltre le attese degli analisti. I ricavi sono aumentati del 5,5% a 108,64 miliardi di dollari e l’utile netto è cresciuto del 5,7% a 3,8 miliardi, pari a 1,09 dollari per azione, contro i 3,6 miliardi di dollari, 97 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso.
Un risultato migliore alle stime degli analisti, che prevedevano ricavi per 108,3 miliardi di dollari e un utile di 1,08 dollari per azione. Il gigante della gdo ha beneficiato di un taglio di costi e della robusta crescita delle attività internazionali, che hanno generato rivati in crescita del 16% a 30,1 miliardi di dollari.
Tuttavia, come sottolinea il sito america24.com, Wal-Mart non è riuscito a ritrovare il passo giusto sul mercato americano, dove le vendite nei centri aperti da almeno un anno hanno riportato una flessione dello 0,9%, registrando il nono ribasso trimestrale consecutivo, e il fatturato totale è salito di un anemico 0,4% a 64,9 miliardi. I risultati del secondo trimestre sono comunque considerati incoraggianti dagli analisti, che prevedono per il trimestre in corso un utile per azione compreso tra 95 centesimi e 1 dollaro. Wal-Mart, inoltre, ha alzato le stime sui profitti dell’intero esercizio da 4,35-4,50 dollari per azione a 4,41- 4,51 dollari per azione.