Prosegue la crescita delle esportazioni dei distretti dell’Emilia-Romagna che nel primo trimestre 2023 segnano +11,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un incremento dei flussi di 584 milioni di euro.
Come riporta News Rimini spiccano in particolare i distretti della meccanica (+589 milioni) e dell’agro-alimentare (+131 milioni). Lo certifica l’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Per quanto riguarda la Romagna si segnala la crescita delle Macchine per il legno di Rimini (+30 milioni, +28,6%) ma anche l’ottima performance dell’ortofrutta romagnola (+32 milioni, +18,2%), sostenuta soprattutto dal principale mercato, la Germania, che da sola acquista il 36,5% delle vendite estere del distretto. Negativa la performance sui mercati esteri dei Mobili imbottiti di Forlì (-13 milioni, -11,5%), per il forte calo di vendite in Cina e arretramenti negli Stati Uniti e in Corea del Sud, nonostante il buon andamento in Francia. Note positive invece per l’Abbigliamento di Rimini che ha aumentato l’export di 22 milioni (+19,1%) grazie alle vendite in Russia (principale mercato di sbocco), Stati Uniti, Austria, Malta, Arabia Saudita, Filippine e Uzbekistan. Anche il distretto delle Calzature di San Mauro Pascoli infine mostra un dato positivo (+6 milioni, +11%), sostenuto da Russia, Spagna, Emirati Arabi Uniti e Turchia.