Sta rallentando il ritmo dell’iniziativa imprenditoriale di Visemar Line avviata un anno fa dal duo Visentini-Tositti con il sostegno dell’Autorità Portuale di Venezia? Il dubbio viene leggendo la recente nota apparsa sul sito web dell’azienda, che annuncia la chiusura del servizio tra Venezia ed Alessandria d’Egitto, che prevede uno scalo a Tartous, porto della Siria.

La decisione, come riporta il sito di Trasportoeuropa, sembra derivare dalla crisi sociale in Siria, innescata poche settimane dopo quella egiziana: "In considerazione del peggioramento delle condizioni socio-politiche in Siria, in rispetto delle proprie attuali condizioni generali di trasporto, le leggi vigenti e gli avvisi del Ministero degli esteri, Visemar Line sospenderà il servizio combinato passeggeri e merci nella rotta Venezia – Tartous – Alessandria – Venezia a far data dal 1 Giugno 2011 e cambierà l’attuale Ro/Pax Visemar One con la nave Ro/Ro tutto merci Cragside, una nuova costruzione Roll on/Roll off".

La comunicazione prosegue precisando che "questo cambiamento in servizio tutto merci continuerà fino alla fine di giugno 2011 con un’aumentata capacità di trasporto nella rotta. Dopodiché il servizio verrà sospeso durante il periodo estivo per riprendere il prossimo mese di ottobre 2011". Una promessa di ritorno su cui molti addetti ai lavori esprimono qualche dubbio in considerazione del fatto che la nave Visemar One proprio in questi giorni è partita alla volta della Spagna dov’è stata contrattualizzata per due anni in charter alla compagnia iberica Balearia. Non sarà dunque questa la nave impiegata per un’eventuale ripresa del collegamento a partire dal prossimo autunno, che potrebbe quindi continuare con il servizio tutto merci. In dodici mesi d’attività i risultati di Visemar Line sono rimasti sotto le aspettative ed i conflitti sociali scoppiati sia in Egitto che più recentemente in Siria hanno costretto la compagnia a fermare più volte la nave nelle settimane scorse in attesa di capire se ci fossero le condizioni di sicurezza per approdare nei porti di Tartous e di Alessandria d’Egitto.