VINCENZO TASSINARI PRONTO A LASCIARE LA PRESIDENZA DI COOP ITALIA

Condividi

Vincenzo Tassinari (nella prima foto dall’alto) sarebbe pronto a lasciare la presidenza del consiglio di gestione di Coop Italia. Dopo 25 anni passati alla guida del primo gruppo distributivo italiano. Tassinari sarebbe quindi pronto a fare un passo indietro: alla base della decisione ci sarebbe una diversa visione nella gestione delle singole cooperative.

Secondo l’attuale numero uno di Coop la gestione dovrebbe essere centralizzata. Oggi invece le diverse realtà all’interno del gruppo sembrano sempre più avviate a una gestione più autonoma, sia nel marketing che nella rete di vendita e delle risorse umane.

Ne sono un esempio Unicoop Firenze, che di recente ha cambiato l’insegna dei suoi punti vendita con Coop.fi al posto della tradizionale Coop e la stessa cooperativa ha chiuso o ridimensionato i suoi ipermercati, decisioni che non sono state condivise dal resto del mondo cooperativo.

L’uscita di Tassinari dovrebbe essere formalizzata il prossimo 25 giugno durante l’assemblea Coop.

La notizia, data in anteprima dal sito Business People, è stata confermata al Corriere Ortofrutticolo dallo stesso Tassinari, che al momento però preferisce non rilasciare ulteriori dichiarazioni.

Tassinari, classe 1949, ha assunto la carica nel 1988. Dal 2005 è anche presidente di Centrale Italiana, la centrale di marketing nata dall’alleanza tra Coop, Despar, Sigma e Il Gigante.

Secondo il magazine sarebbe già pronta anche la successione: Marco Pedroni (nella foto a fianco), presidente di Coop Consumatori Nordest, anche se lo stesso "successore" prescelto starebbe ancora meditando la decisione. Il compito del prossimo leader sarebbe quello di ricondurre Coop Italia al suo ruolo originario di centrale di acquisto. (fonte: Business People)

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE