IL VIAGGIATOR GOLOSO, “CON L’ORTOFRUTTA IN VETRINA FIDELIZZIAMO IL CLIENTE”

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Cassette di uva e di pomodorini proprio ai lati dell’ingresso: così il nuovo punto vendita il Viaggiator Goloso di Via Spartaco, a Milano, ha accolto i clienti il giorno dell’inaugurazione, lo scorso 10 settembre. Una scelta non solo scenografica, ma anche strategica, perché legata a un’evoluzione del Gruppo Finiper.
“Come Finiper – commenta Stefano Borsoi (nella foto), direttore marketing del Gruppo Finiper e responsabile della divisione il Viaggiator Goloso – da circa un anno e mezzo abbiamo iniziato a lavorare a stretto contatto con le singole insegne, per creare maggior valore per il gruppo, preservando allo stesso tempo la natura commerciale di ogni catena. Da sempre Gruppo Finiper si distingue dai competitor proprio per il modo in cui gestisce freschi e freschissimi, prendendo ispirazione anche da come queste aree sono gestite negli States. Per esempio, già da un paio d’anni presso l’Iper di Portello, a Milano, c’è una sorta di mercato esterno al punto vendita, dove lavoriamo con le primizie, le categorie stagionali, i prodotti di alta qualità. Quando ci siamo trovati a ragionare su come strutturare il lay-out del nuovo punto vendita di Via Spartaco, che misura solo 250 mq, abbiamo colto l’opportunità di poter lavorare anche sulla parte esterna. Questa esposizione è prevista ogni venerdì e sabato e ci stiamo strutturando per aumentare il numero dei giorni in cui realizzarla. La stiamo sperimentando anche in alcuni negozi Unes durante il week end”.

Stefano Borsoi


Questa scelta conferma l’importanza del reparto ortofrutta per il gruppo. “Crediamo che sia un veicolo di fidelizzazione dei nostri clienti – afferma Borsoi – oltre che essere un elemento che lavora nella direzione della sana alimentazione”.
Complessivamente, sulle 2,500 referenze trattate nel negozio di Via Spartaco, circa 180-200 sono ortofrutta, poco meno del 10% del totale. Il lay-out assegna un ruolo da protagonista al reparto. “Il negozio – descrive – accoglie il cliente con la piazza del fresco; sulla sinistra, prima di entrare nell’area grocery, c’è il reparto frutta e verdura. Seguendo il flusso, sul murale di destra si trova il confezionato, comprese le insalate in busta e i prodotti ad alto contenuto di servizio come le macedonie. Nella sezione centrale c’è un frigo dedicato alla quinta gamma e all’assortimento delle zuppe a marchio Viaggiator Goloso, per noi una delle categorie più importanti. Alle spalle della vetrina c’è una serie di moduli con le cassette con il prodotto sfuso, dove gestiamo principalmente la frutta e, sul ripiano inferiore, i tuberi. Nonostante la location sia in centro Milano, lo spazio dedicato allo sfuso è importante. Abbiamo cercato il più possibile di portare all’interno di un format così piccolo elementi di qualità, per soddisfare clienti esigenti”.


Oltre alle zuppe, nei punti vendita Viaggiator Goloso ci sono altri prodotti a marchio del distributore, come le insalate in busta a marchio “Buongiorno freschezza”, presenti anche nelle insegne Iper e Unes. “In il Viaggiator Goloso – sottolinea – abbiamo fatto e stiamo facendo diverse sperimentazioni, per esempio su angurie e meloni. Nel prossimo futuro dovrebbero vedere la luce i pomodorini a residuo zero. Entro fine anno dovremmo uscire sul mercato con dei succhi freschissimi”.
Continua, infine, la collaborazione con Cortilia, presente con un corner dedicato alla sua frutta e verdura a filiera corta in alcuni punti vendita Viaggiator Goloso. “E’ la prima volta – conclude Borsoi – che questo brand dell’online si cala nel mondo fisico. Questo progetto ci sta dando riscontri interessanti, in particolare su alcune famiglie merceologiche, che si integrano bene con la nostra proposta”.

Elena Consonni

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