VI.P CAMBIA LOGO: LE COCCINELLE PROTAGONISTE DEL NUOVO CORSO

Condividi

Due coccinelle, una rossa e una gialla. Sono il simbolo del cambio d’immagine di Vi.P, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta (Alto Adige). Vi.P cambia quindi volto con un nuovo marchio rinnovando allo stesso tempo la propria immagine e il proprio linguaggio. Una piccola grande rivoluzione che coinvolge anche la strategia di comunicazione e il packaging. La presentazione del nuovo logo, semplice e immediato, in cui campeggia la scritta “Val Venosta” affiancata dalle due coccinelle senza più il prato e la montagna dell’Ortles stilizzati (concetti sulla provenienza reputati ormai assorbiti e acquisiti), è avvenuta in una conferenza stampa organizzata ieri nel quartier generale della Vi.P, a Laces dai vertici del gruppo altoatesino e rappresentati tra gli altri dal presidente Thomas Oberhofer, dal direttore Josef Wielander, dal marketing manager Michael Grasser e dal responsabile commerciale Fabio Zanesco.

P1290726Nel nuovo logo (l’ultima rivisitazione risaliva al 2009, mentre il primo marchio risale addirittura agli anni Sessanta, gradualmente evolutosi nei decenni successivi) la coccinella rossa vuole esprimere il concetto di naturalità del prodotto a garanzia di mele sane e naturali, con la qualità contrassegnata tra l’altro dal marchio Igp e dal territorio, il SüdTirol. Quella gialla, invece, vuole essere simbolo della qualità, concetto chiave in tutte le fasi della filiera, dalla produzione allo stoccaggio, dalla lavorazione al servizio. Insieme rappresentano anche il territorio, contraddistinto da due lingue, due culture e i due colori delle varietà tipiche delle mele della Val Venosta, oltre che dalla molteplicità produttiva. Il logo verrà affiancato dal claim “mela buona e sincera”. D’altra parte, sostengono alla Vi.P (associazione con 1.700 soci e 5 mila ettari che produce e vende ogni anno 350 mila tonnellate di mele, di cui il 50% in Italia e l’altra metà all’estero, con il 10% della produzione globale biologica), il rispetto della natura e delle persone è un gesto semplice e spontaneo, proprio come cogliere una mela. L’espressione del cambiamento, poi, si può notare nel bollino e nel pack, raffiguranti le due coccinelle: in esse sono riassunti i colori simbolo delle varietà tipiche della valle, Golden per la varietà gialla e Pinova, Stark o Gala per quella rossa. Il marchio si riflette inoltre pure sul brand Amelìe, di seconda fascia.

P1290736La nuova evoluzione di Val Venosta si riflette anche sulla linea ribattezzata “Le coccinelle”: uno speciale packaging che prevede un mix assortito di mele, gialle e rosse, sia in cartone che in vassoi. La dualità quindi si trasferisce non solo nel logo ma anche nella tipologia di offerta.

Completa il quadro la rivisitazione del marchio anche per il prodotto biologico, modificata e riadattata per l’occasione in linea con la nuova immagine del brand (la coccinella in questo caso cambia colore e diventa, ovviamente, verde) e con un packaging dedicato con una confezione cartonata particolarmente accattivante e azzeccata.

P1290729“Per rimanere competitivi e adeguarci al mercato è necessario proporre sempre qualcosa di nuovo. Serve attirare l’attenzione”, ha sottolineato Wielander nel presentare la nuova strategia aziendale che coinvolge la coltivazione, il prodotto, il servizio e la marca, creata per differenziarsi e ambire a creare valore aggiunto.

“Un logo oltre ad essere pensato e creato deve trasmettere valori e raggiungere il cuore e la mente del consumatore. Un marchio è una promessa. Un impegno da portare avanti nel tempo”, ha aggiunto Grasser.

Il cambiamento del marchio aziendale verrà diffuso non solo attraverso i tradizionali strumenti di comunicazione ma anche con campagne mirate sul web e in particolare sui social network.

Il cambio del logo avverrà tra pochi giorni, a partire dal 7 marzo per il mercato italiano, mentre nei prossimi mesi – probabilmente entro settembre-ottobre – verrà gradualmente “trasferito” anche sull’estero.

La presentazione internazionale del nuovo logo aziendale avverrà in occasione di Fruit Attraction di Madrid a ottobre.

Emanuele Zanini

Nella foto i vertici di Vi.P: al centro il presidente Thomas Oberhofer e il direttore Wielander (rispettivamente quarto e terzo da sinistra) con Michael Grasser e Fabio Zanesco (secondo e quinto da sinistra)

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE