IL VERTICAL FARMING PRENDE PIEDE NEGLI EMIRATI ARABI: NUOVO STABILIMENTO AD ABU DHABI

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Producendo più cibo per metro quadro e utilizzando meno acqua rispetto ai metodi di coltivazione tradizionali, l’agricoltura verticale sembra ben adattarsi al clima arido degli Emirati Arabi Uniti.

I media locali riportano che, dopo l’entrata in funzione l’anno scorso di una fattoria verticale di 27.871 mq a Dubai, ha aperto i battenti una nuova fattoria verticale di 6.039 mq a Abu Dhabi. Dedicata alla ricerca e allo sviluppo, attraverso il miglioramento della genetica e della qualità delle piantine, la fattoria dovrebbe testare diverse colture, in particolare pomodori e peperoni.

L’agricoltura verticale richiede grandi investimenti in infrastrutture e tecnologie, oltre che in input energetici (illuminazione, raffreddamento, riscaldamento), tuttavia grazie a questa tipologia di coltivazione si riesce ad ottenere un ciclo di raccolta tre volte superiore nello stesso periodo (25 giorni invece dei 75 giorni dell’agricoltura tradizionale).

Questo può soddisfare la domanda di prodotti freschi coltivati localmente e contribuire alla sicurezza alimentare riducendo la dipendenza del Paese dalle importazioni.

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