“Le aziende oggi sono in crisi, oserei dire non più alla canna del gas ma alla canna dell’acqua, considerato il problema siccità e il problema irrigazione che abbiamo soprattutto per l’agricoltura intensiva, e quindi ci rientra l’ortofrutta, anche per l’importanza che l’ortofrutta ha per la valenza sul pil nazionale e sulla vita delle aziende agricole”.

A dirlo al Corriere Ortofrutticolo, a margine dell’assemblea di Confagricoltura, è il presidente della Copagri, Franco Verrascina (nella foto). “Comunque – ha aggiunto Verrascina – è un problema che riguarda tutti i settori produttivi, non a caso il 14 faremo una manifestazione a Brescia a sostegno del settore latte che pure soffre. Le nostre non saranno manifestazioni di scontro ma per mettere al centro il problema reale, le aziende agricole stanno rischiando di chiudere. L’aumento dei prezzi che si vede allo scaffale non va certamente agli agricoltori. E anche se c’è questo aumento, bisogna tenere in considerazione l’incremento dei costi dell’energia che sono lievitati, quindi è una situazione particolare che deve avere attenzione da parte di tutti”. “In questo contesto – ha concluso Verrascina -, la mia confederazione è preoccupata per questa situazione politica, non ci possiamo permettere che un ministro dell’agricoltura lasci in questo periodo”.

Cristina Latessa