VERONAMERCATO APPROVA UN BILANCIO IN CRESCITA

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L’assemblea dei soci di Veronamercato ha approvato il  bilancio dell’esercizio 2018. L’utile netto è pari a 298.097 euro ed è in netto aumento rispetto ai valori del budget e della semestrale 2018 così come anche rispetto alle risultanze del Piano Economico Finanziario della Società che sarà oggetto di revisione nei prossimi mesi anche in considerazione dei nuovi investimenti che la società ha realizzato ed ha ancora in programma.

Grazie alla positiva gestione caratteristica e alle scelte finanziarie operate dal consiglio di amministrazione, il bilancio riflette la capacità di ultimare la restituzione delle rate del mutuo entro la scadenza di giugno 2023 per il valore residuo di 5,118 milioni di euro.

Il fatturato complessivo delle imprese concessionarie supera i 450 milioni di euro. All’interno del Mercato sono state movimentate 430 mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli di cui circa il 50% con destinazione estera.

Punto di forza è la posizione logistica, essendo il Mercato scaligero posizionato nell’interporto Quadrante Europa, esattamente all’incrocio dei corridoi europei 1 (Palermo-Berlino) e 5 (Lisbona-Kiev), con la possibilità di sfruttare tutte le modalità di trasporto.
Sempre con riferimento all’aspetto logistico, va sottolineato come il Mercato sia costruito completamente in banchina con ben 364 rampe di carico di cui oltre un terzo motorizzate. La movimentazione risulta così estremamente veloce ed economica al punto da rendere il Centro estremamente competitivo nei confronti di tutte le strutture concorrenti.

All’interno del Mercato Ortofrutticolo operano 53 ditte concessionarie di vendita di prodotti ortofrutticoli e 7 di logistica, mille imprese acquirenti tra cui le cinque insegne principali della moderna distribuzione locale.

Nel Centro agroalimentare sono inoltre presenti due imprese di logistica e, nell’ambito del Settore Generi Misti, sono insediate una società specializzata nel commercio e distribuzione di prodotti ittici (circa 4.700 ton./anno) oltre ad una ditta che commercializza fiori recisi (circa due milioni di steli l’anno), ed aziende attive nella distribuzione di prodotti biologici, prodotti agroalimentari ed accessori  e attività di catering.

Nell’edificio direzionale hanno la loro sede le principali organizzazioni di categoria del settore agricolo e commerciale, associazioni, consorzi, cooperative, spedizionieri, l’ordine professionale degli agronomi, la filiale Italia di un gruppo olandese, secondo in Europa per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, una agenzia di import-export esclusivista nella commercializzazione dell’ortofrutta per il canale discount di un primario gruppo tedesco, la Borsa Merci di Verona e un’agenzia di brokeraggio di prodotti ittici.

Veronamercato inoltre – sottolinea il presidente Sardelli – rappresenta un esempio virtuoso in tema ambientale/sociale grazie al primato nazionale sulla raccolta differenziata (90%) e all’erogazione di oltre settecento tonnellate all’anno di prodotti ortofrutticoli invenduti, alle Onlus accreditate, attraverso il progetto Rebus in collaborazione con le ACLI di Verona.

Risultano significativi i risparmi energetici ottenuti grazie all’impiego di moderne tecnologie ed è da segnalare, in particolare, che la produzione di energia realizzata attraverso l’impianto fotovoltaico posto sul tetto del Mercato Ortofrutticolo, qualora venisse utilizzata internamente, garantirebbe l’autosufficienza per quanto riguarda i consumi societari.

In campo promozionale va evidenziata la partecipazione della Società alle principali manifestazioni fieristiche del settore ortofrutticolo. La prima per importanza è senz’altro Fruit Logistica a Berlino, dove Veronamercato, per favorire il business dei propri operatori, unitamente a 14 ditte co-espositrici e almeno altre 30 imprese locali, è tradizionalmente presente ogni anno, da un decennio, con uno stand allestito con i principali elementi di richiamo delle eccellenze veronesi, tra cui spicca il balcone di Giulietta, e la somministrazione di prodotti tipici locali.

Da evidenziare anche la presenza ad altre manifestazioni fieristiche, Macfrut a Rimini e Fruit Attraction a Madrid, alle quali la società ha partecipato con diverse modalità anche associative.

La società – fa presente con soddisfazione il Direttore Paolo Merci –  ha adottato un sistema di gestione integrato qualità, ambiente e sicurezza ed ottenuto il prestigioso riconoscimento della certificazione secondo le norme rispettivamente EN ISO 9001:2015, EN ISO 14001:2015, UNI ISO 37001:2016 e BS OHSAS 18001:2007”.

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