Il 6 luglio scorso si è tenuto a Verona, l’Open Day Living Proof di Monsanto dedicato al pomodoro. In particolare, l’evento è stato ospitato dall’Azienda Agricola Enrico e Matteo Scandola che ha gestito la conduzione della prova egregiamente e in modo molto professionale. All’evento hanno partecipato le principali aziende agricole, i commercianti e i vivaisti dell’areale.
Protagoniste della giornata sono state principalmente le tipologie più rappresentative dell’areale, quali: cuor di bue, insalatari, allungati, saladette e grappolo, oltre ai portainnesti pomodoro.
Di tutte le colture sono state mostrate le performance in coltivazione. Le caratteristiche degli insalatari Tombola – per trapianti precoci fino a metà maggio – e Bengodi – utilizzabile durante tutto il ciclo di coltivazione – sono state ottime.
Nel segmento dei grappoli, spiccano Secolo, già ben conosciuto nel nord-est che copre ancora oggi superfici interessanti, e Kadima, consigliato a chi necessita di una pezzatura superiore e della resistenza al TSWV. Tra gli allungati, meritano un cenno Uriburi e Portento, entrambi ben tolleranti al marciume apicale e caratterizzati da una buona capacità produttiva, quantitativa e qualitativa. Tra i cuor di bue, oltre a Ingrid, Profitto e Punente già conosciuti, é stato presentato il nuovo DRK 7022, prodotto che sarà commerciale dalla prossima campagna.
Molto interessante è stato l’effetto dei portainnesti, sui quali sono stati innestati Caramba, Punente e DRK 7022. Tutti i materiali hanno migliorato le caratteristiche del nesto: da Beaufort, il meno vigoroso, a Maxifort dalla vigoria intermedia e dalla buona fertilità e, infine, a Optifort, il più vigoroso e generativo. Tre differenti portainnesti per rispondere alle esigenze di tutti i coltivatori.
Thomas Zanini, Sales Promoter, afferma: “Grazie alla completezza del nostro assortimento varietale pomodoro e portainnesti possiamo rispondere in modo adeguato ed efficiente alle diverse esigenze dei nostri clienti”.
Luca Lombardi, Sales District Manager, dichiara: “E’ stata un’intensa giornata di lavoro e di confronto sul pomodoro da serra, utile per mostrare la nostra ampia gamma, le varietà già consolidate e le novità. Soprattutto, è stata una giornata altamente positiva per raccogliere idee, spunti e ascoltare le necessità dei produttori specializzati.”