Ortofrutta scaligera alla riscossa nel primo semestre 2015. La provincia, terza in Italia per export nel settore (commercia oltreconfine merce pari all’8,7% del totale nazionale), torna al segno più dopo un 2013 chiuso a -6,3% ed un 2014 ancora peggiore, a -8%.
Secondo i dati del Servizio studi e ricerche della Camera di Commercio locale, che rielabora le rilevazioni Istat, le esportazioni di frutta e verdura da Verona sono cresciute da gennaio a giugno del 19,4% per un valore di 263,8milioni di euro (in aumento rispetto ai 221 dello stesso periodo del 2014). A confermare il dato, anche gli operatori.
“E’ migliorato il nostro volume di scambi con i paesi dell’Est: Croazia, Slovenia, Ungheria e Romania. Bene anche il trend con la Germania, prima destinazione dei nostri prodotti e con alcuni mercati del Nord Europa”, spiega Andrea Saturnini (nella foto), presidente di Fedagro Verona, l’associazione che raggruppa il maggior numero di grossisti operanti a Veronamercato. “Il primo semestre in genere assicura le migliori performance alla nostra produzione nel Nord e nell’Est Ue, per la scarsità di raccolto locale. Vedremo se il trend si confermerà anche per l’estate e l’autunno”. (Va.Za.)