VENTURELLI E IL PROGETTO CON SPO ZENTRUM. RIZZO: “LO CONCLUDERÒ IN SUO ONORE”

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“Io e Marco avremmo avuto un appuntamento questa mattina per iniziare la seconda fase del nostro grande progetto. Ora che non c’è più, seppur colmo di tristezza, lo porterò avanti anche in suo onore”. Giacomo Rizzo, amministratore delegato del gruppo SPO Zentrum, ricorda così l’amico e collega Marco Venturelli, scomparso improvvisamente l’altro giorno a soli 61 anni, nel Regno Unito, dove viveva, lasciando senza parole l’intero comparto, dove era molto conosciuto. Rizzo e Venturelli nell’ultimo periodo stavano realizzando un ambizioso progetto per valorizzare ulteriormente le produzioni siciliane. Il lavoro era iniziato dopo l’uscita di Venturelli da Unifrutti, di cui era stato CEO dal 2015 al 2022. Da poche settimane Venturelli era diventato anche presidente del gruppo SPO Zentrum.

“Marco mi aveva scelto per un progetto ideato per creare una realtà in grado di diventare leader nella produzione e commercializzazione delle eccellenze ortofrutticole siciliane. Dopo la prima fase culminata con l’accordo con Dea Capital, ora partirà la seconda fase che è già pronta sulla carta. Lo porterò a compimento in suo onore. Porterò con me per sempre il suo approccio illuminato e lo stimolo a pensare sempre in grande. Nonostante il suo aspetto potesse far pensare ad una persona austera, nella realtà era un uomo affabile con tutti”.

Il mese scorso IDeA Agro, primo fondo di private equity in Italia interamente dedicato a investimenti nell’agribusiness e farmland, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR, ha rilevato la maggioranza di SPO Zentrum, piattaforma siciliana leader sul territorio nazionale nella produzione, confezionamento e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, tra cui prevalentemente agrumi.

Attraverso l’operazione Idea Agro è entrata nel capitale di Agrimediterranea, holding agricola della famiglia che controlla le attività produttive agricole e la piattaforma di distribuzione S.P.O. Zentrum (“il Gruppo S.P.O Zentrum”), per supportare il gruppo nello sviluppo dell’innovativo progetto di agricoltura sostenibile che Rizzo e Venturelli stavano portando avanti.

Ad oggi, il Gruppo conta su un fatturato consolidato di oltre 20 milioni di euro e un tasso medio di crescita negli ultimi cinque anni di circa il 10%, gestendo 450 ettari in Sicilia, di cui 180 direttamente, per una capacità produttiva di oltre 25 mila tonnellate di prodotti, lavorati su una piattaforma logistica composta da magazzini di pre-calibratura in Sicilia e centri di lavorazione e di distribuzione nel centro Italia in grado di garantire la consegna della merce in giornata su tutto il territorio nazionale.

Con le risorse e le competenze apportate, il fondo IDeA Agro, oltre a favorire l’ulteriore “managerializzazione” e valorizzazione della filiera agricola locale, punta a far diventare il Gruppo il più importante operatore siciliano integrato nella produzione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli attraverso il completamento di un importante programma di investimenti volto sia all’ampliamento degli areali produttivi che al rafforzamento della piattaforma logistica e commerciale sul territorio nazionale.

Ora, nonostante la prematura e improvvisa scomparsa di Venturelli, la seconda fase del progetto andrà avanti. “Allargheremo la base produttiva e commerciale”, conclude Rizzo. “Vogliamo diventare leader del settore in Sicilia. Anche in sua memoria”.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriereortofrutticolo.it

Nella foto di apertura, la stretta di mano tra Marco Venturelli (a sinistra), scomparso l’altro ieri, e Giacomo Rizzo dopo la prima fase dell’accordo, risalente a poche settimane fa

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