Il progetto di legge di bilancio per l’anno fiscale 2015 prevede in Veneuela la coltivazione di 2 milioni 185mila ettari per garantire la sicurezza e l’autosuffIcienza alimentare del Paese, ha informato il Viceministro dell’Agricoltura Agustin Ridell.
“Grazie a questa superficie di semina si potranno coltivare piu’ di 25 milioni di tonnellate di prodotti di origine agricola“, ha evidenziato il Vice Ministro. Ha precisato che gli obiettivi di produzione di generi alimentari strategici comprendono più di 5 milioni di tonnellate di cereali, 1,5 milioni di tonnellate di radici e tuberi; 114 milioni di tonnellate di legumi; 1,4 milioni di tonnellate ortaggi; più di 2,4 milioni di tonnellate di frutta, 9,5 milioni di coltivazioni tropicali; così come 275milioni di tonnellate provenienti dalla pesca e dall’acquicoltura, e 2,5 milioni di tonnellate di prodotti di allevamento.
Ha evidenziato che queste cifre si raggiungeranno mediante l’utilizzo di 5 miliardi 472mila bolívares pari a 868 milioni di dollari al tasso ufficiale di 6,30 bolívares per dollaro, che rappresenta il preventivo del Ministero dell’Agricoltura per il prossimo anno, e che equivale allo 0,74% del totale del preventivo del Paese, che ammonta a 741 miliardi 708 mila bolívares pari a 117,73 miliardi di dollari calcolati allo stesso tasso ufficiale e che è stato approvato in prima discussione dall’Assemblea Nazionale.
Nel corso della sua presentazione il Vice Ministro ha segnalato che questo piano preventivo include anche la realizzazione dell’VIII Censimento Agricolo 2015, con l’obiettivo di raccogliere i dati produttivi e socioeconomici di questo settore per poter progettare politiche pubbliche e eseguire azioni concrete per rafforzare l’autosufficienza agro-alimentare.
“Per questo censimento applicheremo la tecnologia più avanzata e realizzeremo 684mila sondaggi ai produttori”, ha affermato. Nel prossimo anno il Ministero dell’Agricoltura e Terre prevede di riscattare 250mila ettari inutilizzati in tutto il paese e concedere 50 mila provvedimenti di regolarizzazione e promuovere il risanamento fisico e giuridico di 85mila ettari.
Tra gli altri obiettivi previsti nel suo preventivo vi è quello di prestare attenzione a 13mila 250 produttori delle coltivazioni strategiche e tradizionali, per garantire la disponibilità di alimenti nel Paese e la salute fitosanitaria delle differenti coltivazioni di origine vegetale. In questo modo si darà impulso allo sviluppo di 75.000 nuclei agricoli e di allevatori per facilitare l’applicazione di programmi di salute animale integrale e di guarigione delle infermità.
Il Ministero dell’Agricoltura agevolerà anche la formazione a più di 27mila produttori, affinché possano migliorare il rendimento dei loro raccolti e continuerà a stimolare la semina dei prodotti di maggior consumo nel Paese. Nell’area agro-industriale si spera di riuscire a riabilitare 26 centri di raccolta ubicati in differenti Stati del territorio nazionale de aumentare la capacità installata degli impianti di lavorazione degli alimenti che amministra lo Stato Venezuelano.
Per l’esercizio fiscale 2015 il Ministero dell’Alimentazione disporrà di 8 milioni e 675mila 906 bolívares per soddisfare le necessità della popolazione. La Direttrice Generale della Pianificazione di questo Ministero, Mireya Graterola ha indicato davanti alla Commissione delle Finanze e dello Sviluppo Economico, che queste risorse saranno impiegate per stimolare il piano nazionale di pieno approvvigionamento, che permetterà di garantire al popolo venezuelano l’accesso agli alimenti de ai generi essenziali, a prezzi giusti. In questo modo attraverso la corporazione di Alimenti CASA, si stima di distribuire 1 milione 811mila tonnellate di alimenti e 2 milioni 316mila tonnellate di materie prime e prodotto finiti. Il piano di approvvigionamento della Rete di Supermercati Bicentenario prevede di commercializzare 343mila 108 tonnellate e quella della rete Mercal un totale di 1 milione 689mila tonnellate. “Gli Alimenti di Mercal verranno distribuiti nel modo seguente: 1 milione 265mila 361 tonnellate attraverso la rete commerciale e 423mila 369 tonnellate attraverso la rete sociale.” ha precisato Graterol. Allo stesso tempo si prevede di ampliare la capacità di commercializzazione della Rete PDVAL per poter mettere a disposizione 496mila 771 tonnellate di alimenti ai venezuelani. (fonte: Ice)
