Più che un dispetto e vero e proprio raid vandalico in piena regola, con tanto di costo salatissimo. A Magrè (Alto Adige), località “Am Sand”, qualcuno si è preso la briga di recidere addirittura 550 piante all’interno di un meleto pregiato (Pink Lady con portainnesto Rossy Glow). Un danno consistente per l’agricoltore che adesso dovrà far fronte a un conto complessivo di 20.000 euro non coperto da assicurazione.

Un duro colpo capace di mettere in difficoltà chiunque poggi la propria attività su questo tipo di coltivazione. Difficile capire chi possa essere stato il responsabile che si è mosso nelle ore notturne e ha agito con il favore del buio. Le indagini condotte dalla stazione dei carabinieri di Corvara, intervenuti per competenza, sono dettagliate e stanno stringendo il cerchio.

Il titolare del terreno è Günther Pedron, 72 anni,ed è stato lo stesso contadino ad accorgersi dell’episodio, non senza palesare una certa dose di sorpresa e incredulità per essere stato oggetto di simili “attenzioni”. L’appezzamento è di circa 2mila metri quadrati e Pedron ci ha messo 5 anni per diventarne proprietario totale. Ogni singola pianta ha un valore di circa 18 euro. Immediata è scattata la denuncia contro ignoti, così come ignote restano le cause alla base del gesto.

"Non riusciamo a capire come si possa verificare qualcosa di simile", il commento del responsabile del Südtiroler Bauernbund Johannes Goller. Dal punto di vista tecnico il taglio è stato effettuato con delle forbici all’altezza del tronco in modo da stroncare completamente la vita della pianta. (fonte: Alto Adige)