VALUTAZIONE E VENDITA QUOTE DI ESSELUNGA, IN CAMPO ANCHE MEDIOBANCA

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Partito il piano di valutazione di Esselunga. E si prepara una nuova battaglia sulle quotazioni. Marina Caprotti ha intenzione di riacquistare il cento per cento dei supermercati fondati dal padre Bernardo, scomparso nel 2016. Per farlo dovrà acquisire il trenta per cento in mano, a Violetta e Giuseppe (quindici per cento a testa), figli di primo letto del fondatore della catena distributiva.

Per le valutazioni, come riporta anche il sito web di Repubblica, ognuno ha ingaggiato valutatori diversi: Marina si è affidata a Zaoui&Co, mentre Violetta si è rivolta a BonelliErede e Mediobanca. Giuseppe, infine, è assistito dall’avvocato Roberto Casati e ha dato mandato agli advisor indipendenti Marco Lippi e Marco Costaguta.

Non c’è ancora un prezzo per le quote: il loro valore sarà determinato da tre “arbitri” indipendenti che verranno individuati nella seconda fase dell’operazione. Una volta individuati si inizierà a parlare di valutazione e secondo le stime più recenti la valutazione del gruppo Esselunga dovrebbe aggirarsi tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro.

Tutta ancora da definire quindi la partita, che, se non si troverà un accordo, potrebbe arrivare in tribunale.

Nel frattempo il retailer è pronto a sbarcare a Genova, nel quartiere di San Benigno, con possibile apertura già nel 2020. La conferma è arrivata nei giorni scorsi direttamente dal sindaco della città ligure, Marco Bucci.

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