Firmato il protocollo d’intesa tra Agia, l’Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia e la giapponese JA Youth, National Council of Agricultural Co-Operative Youth Associations.
Aree interne e ricambio generazionale in agricoltura, climate change e innovazione nei campi, i pilastri della nuova alleanza, tra Italia e Giappone, trainata dagli under 40 del settore, che arriva sulla scorta del primo incontro ufficiale a Roma, nella sede nazionale di Cia, a inizio anno, e vanta da sempre il supporto strategico di JIEF, Japan Italy Economic Federation.
Il protocollo, siglato in videoconferenza, dà il via a una duratura collaborazione per favorire la conoscenza dei rispettivi sistemi-paese e promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze, con lo scopo di migliorare la cooperazione internazionale e migliorare i profitti delle imprese agricole, in particolare puntando su multifunzionalità, tutela del territorio, valorizzazione del reddito agricolo e crescita dell’imprenditoria giovanile.
Inoltre, l’impegno comune arriva a rinsaldare gli obiettivi del Forum Italia-Giappone realizzato con la collaborazione di Cia, fermamente convinta dell’importanza di un osservatorio permanente sulle relazioni economiche fra i due Paesi e di strategie comuni per superare le sfide locali e globali, costruendo un futuro sostenibile per le prossime generazioni.
A firmare l’accordo, il presidente nazionale Agia-Cia, Enrico Calentini e di JA Youth, Masahiro Sakai. Presenti tra i delegati i vicepresidenti Agia-Cia: Liana Agostinelli, Martina Codeluppi, Luca Bianchi e Riccardo Randello con il segretario nazionale, Matteo Ansanelli, e la responsabile Ufficio internazionale, Cristina Chirico. Per JA Youth anche i vicepresidenti Toshimasa Kitagawa e Makoto Takeuchi, e il consigliere Masataka Inamura. Con tutti loro Daniele Di Santo, presidente JIEF.