Elevata qualità e eccellente produttività degli impianti, sono queste le caratteristiche principali che fanno della Red Globe l’uva più interessante del momento per i produttori turchi. Nel distretto Alasehir nella provincia di Manisa, infatti, la messa in dimora di nuovi impianti della varietà di uva italiana sembra essere la nuova tendenza tra i produttori.
L’interesse deriva soprattutto dalla qualità del prodotto e dalla buona resa in campo (la Red Globe ha una produttività due volte superiore a quella della varietà tradizionale locale Sultaniye). "Il Red Globe è il vitigno qualitativamente migliore al mondo. Il colore rosato degli acini rende il prodotto grazioso e seducente. Il peso dei grappoli varia tra 1 e 1,5 chili e può crescere in qualsiasi condizione climatica, fino ad altitudini di 1500-1600 metri. In generale, con leggere differenze a seconda del clima e della zona di produzione, la raccolta inizia tra la seconda metà del mese di agosto e continua fino alla fine di ottobre”, dichiara ad un giornale locale Adem Ozel, produttore turco di Red Globe.
La cultivar è stata introdotta per la prima volta nei dintorni di Baklaci a Alasehir nel 2000 e la raccolta è iniziata 3 anni dopo: i 5 acri di terreno messi a dimora avevano fruttato tra le 50 e le 60 tonnellate di uva. La soddisfazione era moltissima, “questa varietà di uva era in grado di garantire rendimenti elevati con un minimi sforzo di lavoro”, sottolinea Ozel. “Ad oggi – conclude – qualsiasi produttore intenzionato a piantare nuovi vigneti opta per questo tipo di vitigno”. (c.b.)