Promette molto bene la raccolta 2015 di uva da tavola per l’azienda pugliese Agricoper. Le aspettative per la nuova stagione sono molto positive grazie al buono stato sanitario delle viti e uno sviluppo vegetativo regolare. Le prime stime lasciano intravedere un notevole aumento produttivo per quasi tutte le varietà rispetto al 2014, annata che è stata comunque scarsa a causa delle complicate condizioni climatiche.
"Quest’anno siamo fieri di presentare un pacchetto varietale vasto e completo, frutto di un grande lavoro di ricerca e innovazione che ci permette di guardare al futuro con grande ottimismo e di soddisfare qualsiasi tipo domanda" fanno sapere dall’azienda. "Allo stesso tempo, prosegue il nostro impegno a sviluppare modelli agricoli che tutelino la biodiversità e abbiano un bassissimo impatto sull’ambiente. Il nostro obiettivo primario è garantire l’eccellenza di tutte le nostre uve e questo può essere raggiunto solo stabilendo un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, passato e futuro, artigianalità e tecnologia. Le prime varietà a portare sulle tavole dei nostri consumatori i sapori ed i colori della Puglia saranno: la Vittoria (bianca con semi) e Black Magic (nera con semi), seguite a ruota dalle nostre uniche e distintive seedless; si partirà con la dolce e croccante Sugraone per poi proseguire con la succosa Sweet Sunshine, l’inconfondibile Cotton Candy, la croccante Sweet Globe e la prelibata Sugar Crisp. Largo spazio anche alle nostre rosse senza semi, con l’aromatica Sweet Celebration e la morbida Jack’s Salute, e alle nere senza semi che vedono in prima linea la Sweet Sapphire, dalla forma così particolare da non lasciare indifferenti né gli occhi né il palato".
Il cammino di Agricoper verso l’eccellenza include anche lo sviluppo di packaging solutions innovative e diversificate in grado di soddisfare qualsiasi richiesta. Studiamo i cambiamenti del mercato e ci adoperiamo per adeguarci al continuo evolversi delle tendenze e delle abitudini alimentari con soluzioni che mantengano inalterate le proprietà organolettiche delle nostre uve e che informino con trasparenza il consumatore.
Nella foto Nico Liturri
