La produzione dei limoni in California, un’industria da due miliardi di dollari, si prepara ad affrontare una minaccia che potrebbe rivelarsi letale. Si chiama Huanglongbing (dal cinese, malattia del dragone giallo), ed è una patologia che attacca il sistema vascolare delle piante, ostruendo il passaggio dei nutrienti e impedendo così la crescita completa dei frutti, che risultano più amari.
A provocarla è un batterio trasmesso da un insetto della famiglia delle psille, conosciuto negli Stati uniti come Asian citrus psyllid. Un albero infetto è stato trovato nel giardino di una casa nei sobborghi di Los Angeles ed è subito scattato l’allarme. Non essendo ancora stata trovata la cura, le autorità hanno sradicato e isolato la pianta per prevenire il contagio, ma gli esperti del settore temono il peggio.
"Anche se ce lo aspettavamo, la notizia è un pugno nello stomaco" ha dichiarato al ‘Wall Street Journal’ Ted Batkin, presidente della ‘Citrus Research’, un’organizzatore californiana di produttori, riferendosi ad un avvistamento dell’insetto sul territorio già nel 2008.
"Mi aspetto di trovare altri alberi affetti dal batterio" ha aggiunto. Huanlongbing ha colpito duramente i più grandi produttori mondiali di limoni, come Cina e Brasile, ma anche gli Stati Uniti hanno già subito ingenti perdite. Soprattutto la Florida, primo produttore americano, ha sofferto perdite da miliardi di dollari da quando il batterio ha fatto la sua comparsa, nel 2005. "Noi siamo particolarmente coinvolti perché il nostro forte è produrre frutti da tavola di alta qualità, piuttosto che per i succhi" ha spiegato Jim Gorden, che coltiva agrumi nel centro della California ed è membro della Commissione californiana per la prevenzione delle malattie dei limoni.
"Alla lunga – ha aggiunto – il problema potrebbe rivelarsi devastante". Attualmente le autorità californiane sono impegnate per prevenire e contenere il contagio, diffondendo trappole per gli insetti portatori del batterio e sensibilizzando i proprietari di alberi di limoni nelle aree urbane. Più della metà delle abitazioni private nel sud della California ospita infatti piante di limoni, ed è fondamentale la massima collaborazione da parte dei cittadini.
