Un successo annunciato. Fruit Attraction non delude le attese. I primi commenti positivi del primo giorno si sono confermati e se possibile accentuati anche nella seconda giornata della fiera in corso di svolgimento a Madrid. Operatori italiani pienamente soddisfatti, a partire dal comparto delle mele, presente praticamente al completo.
I commenti sono quasi entusiastici. Per Josef Wielander, direttore di Vip Val Venosta “la fiera anche quest’anno ci ha fatto un’ottima impressione. Siamo qui dalla prima edizione e quindi l’abbiamo visto crescere, edizione dopo edizione. Ordinata, ben organizzata, la rassegna non ha i ritmo frenetici di altre manifestazioni, a partire da Fruit Logistica. Allo stesso tempo pero’ si chiudono affari e si creano nuove opportunita’ di business. Siamo plenamente soddisfatti”. Sulla stessa lunghezza d’onda il giudizio di Simone Pilati de La Trentina: “Oltre all’organizzazione impeccabile vedo con piacere una massiccia presenza di itlaiani, oltre ovviamente, alla Spagna, al gran completo. L’ampia presenza di buyer italiani e esteri da’ ulteriore slancio alla rassegna. Per noi de La Trentina e’ la prima edizione in cui siamo presenti con uno stand”, rivela Pilati. “L’anno scorso, dopo aver visitato la manifestazione, ho deciso che quest’anno bisognava esserci. Una scelta di certo azzeccata”. Per il direttore de La Trentina il suceso di Fruit Attraction debe essere da stimolo anche per l’Italia. “Anche noi italiani dobbiamo trovare il sistema per creare una fiera unica. Possiamo creare anche una rassegna itinerante (come il Pma negli Statu Uniti) ma debe essere una sola e con organizzazione unica”.
Soddisfatto anche Pietro Ciardiello, direttore Della Coop Sole: “A Madrid migliorano anno dopo anno, per affluenza, organizzazione, presenza di buyer, ospitalita’. Un segnale per il sistema fieristico globale. In Italia si e’ iniziato a lavorare su questo fronte. Rimini ha gettato il sasso nello stagno. Vedremo se si raccoglieranno i frutti”.
Emanuele Zanini
Madrid