UN “FUORISALONE” PER RINSALDARE LE RELAZIONI TRA CIBO, MUSICA E RELAX: SUCCESSO PER IL MIT A BERLINO

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di Cristina Latessa

Un “fuorisalone” agli incontri in fiera di Fruit Logistica che favorisce un contatto più sciolto e rilassato tra produttori, buyer e catene distributive. Questo è Mit-Meet Italian Taste, organizzato nell’elegante cornice del Fredericks’s Bar nel cuore di Berlino dall’agenzia di comunicazione “Piuomenoassociati” con la consulenza di Francesco Velardo e il supporto di numerose realtà del settore ortofrutticolo fra le quali le Organizzazioni di Produttori AOA, Terra Orti, Costieragrumi, Aroma Domus, Meridia, Tonda Giffoni, Terre Picentine, Coop e Coldiretti.

Questo corollario, che, come i drink sapientemente preparati dai barmen del Frederick’s, miscela benissimo affari e divertimento, ha festeggiato la seconda edizione con un programma arricchito rispetto all’happy hour organizzato un anno fa al debutto, affiancando infatti a drink ed aperitivo una proposta di menu completo realizzata da chef tedeschi con i prodotti di eccellenza forniti dalle ditte sostenitrici. Dal fritto di pesce selezionato con carciofi di Paestum Igp e limone Costa d’Amalfi Igp, ai ravioli con fichi, pesto alla nocciola di Giffoni Igp e burro alla salvia della Piana del Sele, per continuare con il pollo alla griglia con rucola, frutti rossi, pomodoro e mozzarella e terminare con un gustosissimo dolce d’Amalfi con limone Costa d’Amalfi Igp e confettura di pesca e un assaggio di squisita pesca di Leonforte Igp, il gusto italiano è emerso durante la cena in tutta la sua pienezza.

Una buona selezione di brani musicali italiani, che ha invogliato alle danze anche diversi ospiti, ha inoltre contribuito alla completa riuscita della serata che ha radunato circa duecento persone tra produttori, compratori, venditori e agronomi.

“L’idea di Mit – ha detto al Corriere Ortofrutticolo Francesco Padovano dell’agenzia di comunicazione “Piuomenoassociati” organizzatrice dell’evento con il supporto di Francesco Velardo – è quella di un proseguimento meno ingessato delle relazioni che si sviluppano in fiera, offrire dunque un momento di confronto meno formale, per consolidare i rapporti e aprirne nuovi”.

Massimiliano del Core, presidente della Op Meridia e della Commissione uva da tavola-Cut, soggetti partner del fuorisalone, ha sottolineato come il senso dell’evento “sia intensificare relazioni che già ci sono e magari, davanti a un assaggio di cibo italiano e in un ambiente più confidenziale, diventano più dirette. E’ un evento che ha la sua efficacia, stante che bisogna creare un ambiente qualificato e selezionato ed è quello che abbiamo provato a fare invitando i nostri partner e i nostri collaboratori più importanti sul territorio”.

“Qui vediamo e stringiamo la mano a clienti che abbiamo conosciuto solo per telefono – ha osservato Alfonso Esposito, presidente della cooperativa Terra Orti – L’intento di questo evento è consolidare sempre più i contatti commerciali, ormai Berlino è un punto di incontro con tutto il mondo”.

Per Alessandro Simone, country manager Lulu group Italia, “questa tipologia di evento riesce a scardinare i ruoli più ingessati che ci sono in fiera, aiuta a conoscersi un poco di più, promuove quell’azione sottostante di fiducia che consente un processo di acquisto e vendita efficace”.

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