Pieno appoggio al processo di integrazione della Turchia all’Unione Europea oltre ad un indennizzo di circa 3 miliardi di euro; sono queste le promesse della cancelliera tedesca Angela Merkel fatte durante la visita ad Ankara dei giorni scorsi al primo ministro turco, Ahmet Davutoglu, e al presidente, Recep Tayyip Erdogan.
In cambio la Turchia diventerà un “filtro” per i rifugiati diretti in Europa, accogliendo e ospitando più di due milioni di profughi già al momento in territorio turco e in attesa di entrare in Unione Europea, di cui la meta più ambita è proprio la Germania. In particolare, la Merkel si è impegnata a portare a buon fine diversi punti del processo di integrazione della Turchia entro l’anno, compreso il capitolo 17 in tema di economia che garantirebbe l’accesso agevolato sui mercati degli Stati membri a prodotti ortofrutticoli provenienti da Istanbul.