UE CHIEDE ALL’ITALIA DI RESTITUIRE 111 MILIONI DI FONDI PAC (12 MILIONI PER L’ORTOFRUTTA)

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La Commissione Ue ha chiesto all’Italia di restituire un totale di 111 milioni di euro di fondi Pac indebitamente spesi, principalmente nel settore vitivinicolo. Altrettanto (anche se con cifre diverse) dovranno altri 12 Paesi (Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Gran Bretagna).

Il tutto rientra nell’ambito della procedura annuale di verifica di Bruxelles: le nazioni coinvolte dovranno rimborsare parte dei fondi agricoli comuni spesi irregolarmente rispetto alle norme fissate dalla Commissione, per un ammontare complessivo di circa 436 milioni di euro.

I fondi irregolarmente spesi dall’Italia, come si legge su Adnkronos, costituiscono da soli un quarto del totale chiesto indietro dalla Commissione. Solo la Spagna dovrà rimborsare di più, con oltre 130 milioni di euro. I servizi del Commissario all’Agricoltura Dacian Ciolos hanno riscontrato in Italia irregolarità nei pagamenti nel settore frutta e verdura, effettuati in ritardo rispetto ai tempi previsti (0,515 milioni di euro), controlli insufficienti della produzione dei pomodori (8,747 milioni di euro), debolezze nei controlli amministrativi (2,784 milioni di euro).

Ma è soprattutto il settore vitivinicolo ad essere colpito: Bruxelles richiede la restituzione di 98,881 milioni per l’impianto di viti senza i diritti di impianto e/o reimpianto. E’ stato anche chiesto anche il rimborso di 0,663 milioni nell’ambito dello sviluppo rurale, dove sono stati riscontrati ritardi e debolezze nei controlli sulle misure agro-ambientali.

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