UCRAINA: RIPRESE, CON DIFFICOLTÀ, LE SPEDIZIONI DI ORTOFRUTTA IN RUSSIA

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Riaprono le frontiere tra Russia e Ucraina. Gli operatori del mercato ucraino affermano che sono ripartite le autorizzazioni al passaggio dei prodotti ucraini alla frontiera russa. Tuttavia, gli autisti dei camion devono essere in possesso di passaporti internazionali e il carico deve essere completamente ispezionato.

Nel dettaglio, come riporta Freshmarket, questo significa controllare accuratamente la merce facendola sbarcare dai tir, il che rischia di influire negativamente sulla qualità dell’ortofrutta. Oltretutto le procedure di ispezione possono durare anche 24 ore e più. Una situazione inaccettabile per le aziende esportatrici.

I rappresentanti delle imprese dedite all’export sono preoccupati: da una parte, come detto, la qualità dei prodotti con questi controlli rischia di crollare verticalmente, dall’altra, le esportazioni verso la Russia potrebbero bloccarsi nuovamente.

Gli esperti del mercato confrontano la situazione attuale con quella di agosto 2013, quando il processo di sdoganamento fu fermato al confine con la Russia, a causa della severa ispezione sull’ortofrutta ucraina svolta dai servizi fitosanitari della Russia e il permesso del Servizio Doganale Federale, necessari per l’autorizzazione. Gli effetti sono stati che le esportazioni ucraine di cetrioli in Russia nell’agosto 2013 sono state solo un quinto dei volumi esportati nello stesso mese dell’anno precedente, comportando perdite significative per il settore in Ucraina.

(fonte: Greenmed.eu)

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