Secondo le stime dell’Associazione degli esportatori turchi di frutta e verdura (TYMSIB), nel 2013 l’esportazione di frutta prodotta in Turchia ha registrato un aumento del 16% rispetto alle statistiche dell’anno precedente, per un valore totale stimabile intorno ai 708,5 milioni di dollari.
Il frutto più esportato dalla Turchia è l’uva, le cui esportazioni hanno aumentato il loro profitto del 15%, raggiungendo un valore totale di 187 milioni di dollari. A seguire, le ciliegie rappresentano la seconda varietà di frutta turca più esportata, che registrano, tuttavia, una perdita di 3 punti percentuali, con una quota del 22% delle esportazioni di frutta del Paese, per un valore di 155 milioni di dollari.
Il partner commerciale più importante è la Russia, nel 2012 principale importatore di frutta turca per valore e volume di acquisti, che ha attratto il 33% delle esportazioni del settore. Un’ulteriore conferma dell’importanza del mercato russo è dimostrata dai dati che evidenziano un aumento del 14% per un valore che si attesta intorno ai 235 milioni di dollari. Gli altri maggiori importatori di frutta turca sono la Germania (127 milioni di dollari), la Bulgaria (43 milioni di dollari), l’Iraq (40 milioni di dollari) e l’Ucraina (31 milioni di dollari). (fonte: Ice)
