TAVOLO ORTOFRUTTICOLO, L’APPELLO DELLA FILIERA: “SERVE SUBITO ENTRARE NEL CONCRETO”

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Due ore di riunione on line con una trentina di partecipanti, in cui sono stati elencati i principali problemi che affliggono il settore. Se ne è parlato al Tavolo ortofrutticolo nazionale, nel vertice convocato ieri pomeriggio in videoconferenza dal ministero delle Politiche Agricole con le associazioni di categoria e i rappresentanti di tutta la filiera ortofrutticola.

L’unica vera novità è stata l’annuncio da parte del ministero, come peraltro suggerito in passato dagli stessi rappresentanti della filiera, della volontà di creare due gruppi di lavoro, uno dedicato alla sostenibilità, l’altro alla logistica.

All’ordine del giorno si doveva discutere dell’adozione di una nuova strategia nazionale oltre alle problematiche del settore. Ognuno è intervenuto concentrandosi soprattutto sui nodi da sciogliere e che affliggono l’ortofrutta italiana. Ha trovato particolare sostegno il piano di rilancio della Regione Emilia Romagna, proposto dall’assessore regionale Alessio Mammi, basato su sei punti fondamentali: competitività della filiera, lavoro sostenibile e di qualità, frutteti resilienti, gestione del rischio, innovazione e ricerca, promozione.

Da parte del Mipaaf è intervenuta la ministra Teresa Bellanova, oltre a Felice Assenza, direttore generale del ministero e al capo dipartimento Giuseppe Blasi.

Non si è avuta la possibilità – e il tempo – di entrare nel dettaglio, affrontando concretamente le questioni, almeno le più urgenti. Non è stata ancora fissata la data di un prossimo vertice, anche se l’obiettivo (e l’augurio) è che si svolga a breve.

Davide Vernocchi

Nonostante tutto, Davide Vernocchi, coordinatore del settore ortofrutta dell’Alleanza delle cooperative, vuole essere ottimista: “Mi auguro che questo sia il primo step di un percorso che voglia affrontare concretamente i problemi più urgenti del settore. Deve essere l’inizio di un progetto organico”, afferma al Corriere Ortofrutticolo il rappresentante del mondo cooperativo. “Il Mipaaf, che finora ha lavorato bene nei rapporti con Bruxelles, ora ha anche il compito di definire un piano strategico per l’ortofrutta italiana attraverso la creazione di una cabina di regia efficiente”.

Gennaro Velardo

Concorde Gennaro Velardo, presidente dell’Unione Nazionale Italia Ortofrutta, che insiste sulle tempistiche e su un’unità d’intenti: “Ora per entrare nel vivo serve organizzare un nuovo incontro a breve, entro un mese”. Per Velardo inoltre necessario “da una parte fare sintesi e dall’altra creare un documento comune per velocizzare e semplificare il lavoro dell’interlocutore”.

Fabio Massimo Pallottini

Al Tavolo Italmercati ha rilanciato un piano per la logistica: “Sulla necessità di una progettualità moderna della logistica dell’ortofrutta abbiamo lanciato alcune idee già da tempo – ha sottolineato Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati -. Molte delle nostre proposte, avanzate anche in prospettiva del possibile utilizzo dei  finanziamenti del Recovery Fund, vanno infatti nella direzione di dare risposte e sostegno all’intera filiera agro – alimentare. Indubbiamente oggi al Tavolo Ortofrutticolo è stato lo stesso Ministero a mettere in evidenza la necessità di organizzare una distribuzione moderna che risponda alle esigenze del Paese.  Noi siamo pronti. In grado di presentare progetti. Consci che sulla logistica dell’ortofrutta siamo interlocutori imprescindibili”.

Emanuele Zanini

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