TAVOLO AGRUMI, LAUDANI: “INCONTRO POSITIVO. CONTRO LA TRISTEZA RIPARTIRE CON AGRUMETI SANI”

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“Con l’incontro di ieri al Mipaaf (leggi news) si sono gettate le basi per un vero cambio di passo e il rilancio del sistema agrumicolo italiano con azioni mirate e concrete”. È soddisfatto Salvo Laudani (nella foto) dall’esito della riunione di ieri al ministero dell’Agricoltura dove istituzioni, imprese e realtà del settore hanno avviato un tavolo nazionale della filiera agrumicola. “Rispetto allo scorso anno ho notato un netto cambiamento nell’impostazione e soprattutto nella consapevolezza da parte delle istituzioni del problema fitosanitario che ha colpito il settore. L’aspetto fondamentale – sottolinea il presidente di Fruitimprese Sicilia e manager di Oranfrizer – è che tutta la filiera abbia condiviso gli interventi da effettuare. Per prima cosa – precisa Laudani – serve un drastico intervento per eradicare completamente le piante colpite da Tristeza – arancio e mandarino su portinnesto di arancio amaro – un virus che ha avuto un impatto devastante su decine di migliaia di ettari. Ma soprattutto le piante malate è necessario sostituirle con materiale vegetale in grado di tollerare la malattia, su cui, ahimé, ad oggi, non c’è una vera cura”.

“Per agire in questa direzione – continua Laudani – oltre che risolvere problemi nell’immediato, serve una visione a medio-lungo termine, emersa nell’incontro di ieri. Servono risorse inserite nei piani operativi di Pac e Psr, una programmazione. Ad una dotazione finanziaria adeguata, però, va innanzitutto affiancata la fase operativa che deve prevedere l’inserimento di materiale vegetale sano forniti dai vivaisti – sottolinea il manager siciliano –. In questo lavoro sarà fondamentale il lavoro del Crea, che sarà messo nelle condizioni di poter riattivarsi per la fornitura di piante madri sane ai vivaisti stessi, con la messa in sicurezza e il controllo dell’attività vivaistica stessa. Inoltre il Crea potrà spostare il germoplasma originario – in sostanza la memoria genetica degli agrumeti – da terreni di aziende a rischio Tristeza in altri sicuri, senza rischi. Questo è un presupposto imprescindibile. Eradicare le piante malate ed inserirne di completamente sane”.

“Questi aspetti sono stati compresi e condivisi da tutte le parti coinvolte. Credo che questo aspetto sia fondamentale per porre davvero le basi di un rilancio dell’agrumicoltura. Il primo passo è stato fatto. Ora deve proseguire il lavoro”.

Emanuele Zanini

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