La "Taranto container terminal" spa ha presentato all’Autorità Portuale di Taranto una prima bozza del suo piano industriale. Il documento sarà sottoposto all’attenzione dei componenti del comitato portuale, convocato con urgenza per il prossimo 14 novembre per discutere delle problematiche connesse all’operatività del terminal della città pugliese.
Di questo si è discusso già nell’incontro avuto ad ottobre, in occasione del China International Logistics Fair 2011, con gli azionisti della Taranto container terminal (Tct), la Evergreen group e la Hutchinson port holding. La Evergreen Line aveva dato nell’occasione disponibilità a rivedere le proprie scelte relative agli scali a Taranto ed ai servizi di linea spostati al Pireo, a condizione che la Taranto container terminal (Tct) superasse celermente le problematiche organizzative interne.
Nella seduta del comitato portuale si discuterà anche delle procedure che l’ente sta mettendo in atto per ridurre le tasse di ancoraggio a favore di compagnie di navigazione facenti scalo con servizi di linea nel porto di Taranto per operazioni di Transhipment. Sono stati invitati a partecipare alla seduta del comitato anche i parlamentari ionici e i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali.
