Si chiama Cropcircles e si ispira ai cerchi nel grano, ma in realtà indica un circolo virtuoso e ‘buono’ l’innovativo progetto di Agro T18 in collaborazione con Syngenta e attraverso il progetto Sinergie, che l’AD Agro T18 e Direttore Commerciale T18 Massimo Longo (nella foto) ha presentato a Racconigi (Cuneo) nei giorni scorsi.
Un’iniziativa che traccia un ‘nuovo corso’ nella produzione di ortofrutta: “Partendo dal fatto che le aziende agricole del nostro territorio lamentano che realtà estere offrono sul mercato prodotti di ottima qualità a prezzi inferiori – spiega infatti Longo – abbiamo pensato all’utilizzo di tecnologie moderne per ottenere la stessa produzione a prezzi competitivi e ad impatto ambientale zero, semplicemente utilizzando il biogas già a disposizione di ogni azienda agricola”.
In che modo? “Semplice – continua – sfruttando l’energia degli impianti biogas per riscaldare le serre, anziché continuare ad utilizzare i tradizionali sistemi di riscaldamento con costi veramente troppi elevati e pratiche inquinanti”.
Agro T18 ha quindi preso a campione una sua azienda produttrice di Carmagnola (Torino), provando a sfruttare l’acqua a 80°/95° prodotta dal suo impianto di biogas per il riscaldamento delle serre costruite per il test: si è visto che, oltre ad un risultato eccellente in questo senso, l’uso dell’impianto permette di avere un basso impatto ambientale, con il riutilizzo dello scarto prodotto (un potente fertilizzante naturale) e la limitazione della dispersione di acqua.