SUSINE, SAPORE DI ROMAGNA: “SU ANGELENO +20% DI VOLUMI. INVESTIAMO SULLA RICERCA”

Condividi

Con pesanti rovesci su tutta la penisola, la stagione estiva si è chiusa bruscamente in Romagna dove la frutta a nocciolo inizia a redigere i propri consuntivi e guardare alla prossima stagione. Tra le drupacee chi comincia a tracciare il suo andamento di mercato è invece la susina Angeleno. La varietà si preannuncia mantenere anche per questo autunno il proprio ruolo strategico di trait d’union tra estate e inverno quando molti specialisti passeranno da frutta a nocciolo a kiwi.

Sin dai primi stacchi della settimana 35 il prodotto si è presentato di buona pezzatura e buone caratteristiche organolettiche, con valori di brix stabilmente sopra i 14° anche a frutto non completamente colorato.
“I volumi di produzione nazionale si prospettano superiori del 20% rispetto alla stagione scorsa e il mercato ha risposto favorevolmente sin dalle prime battute – afferma Luca Canonici, presidente della Coop. Sapore di Romagna – una risposta che auspicavamo per tutti i nostri agricoltori, specialmente dopo gli investimenti compiuti per la protezione degli impianti“.

La Cooperativa Sapore di Romagna, con oltre 60.000 quintali di susine commercializzate (di cui 38.000 della varietà Angeleno), da anni è una specialista di questa cultivar e a Fruit Attraction (8-10 Ottobre 2024) presenterà un progetto volto ad amplificare l’interesse crescente sulla specie.
“La susina è un frutto di cui ti innamori perché è ancora in grado di sorprendere con caratteristiche organolettiche uniche. Abbiamo iniziato un percorso di specializzazione dei nostri soci sulle varietà in commercio, seguendone da vicino il ciclo produttivo nei maggiori areali nazionali. Inoltre abbiamo investito sulla ricerca varietale con un progetto che in 4 anni ci ha permesso di disporre in campo sperimentale una trentina di varietà con diritto di esclusiva che nei prossimi anni potranno essere testate e sviluppate a livello pre-commerciale”.
Il progetto ha un “Nome” che ha ottenuto il riconoscimento di proprietà intellettuale a livello Europeo ed è frutto del coinvolgimento di produttori e distributori, nazionali ed internazionali, nell’ottica di costituire un consorzio organico per dare valore non solo all’offerta ma alla filiera intera.

[wp_bannerize group=Banner-Annunci-Singolo]
[wp_bannerize group=group]

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE