L’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari è ormai una realtà in tutti i Paesi. Nel caso della Germania, si è andati oltre, al punto che marchi come Lidl e Aldi hanno deciso di non vendere prodotti di alcuni produttori, come Danone, ritenendo i loro prezzi “irrazionali”, riporta l’AFP.
Secondo il portale Food Retail, questi supermercati si uniscono ad altre grandi catene di supermercati tedesche come Edeka e Rewe, che stanno smettendo di vendere marchi famosi come Mars, Kellogg’s e Whiskas.
A loro difesa, i produttori sostengono che i costi di produzione sono aumentati a causa dell’aumento dei costi energetici e di trasporto, in parte dovuti alla guerra in Ucraina.
Il fatto è che i rivenditori non sono disposti a gravare sui consumatori con aumenti che considerano “esagerati”, in alcuni casi fino al 30%. “Molti marchi internazionali cercano di approfittare dell’inflazione per applicare prezzi eccessivi e aumentare i loro profitti”, ha dichiarato all’AFP un portavoce dell’Edeka, affermando che le richieste di Mars sono “ingiustificate”.
Promozione della MDD
Edeka e Rewe, due delle maggiori catene di supermercati tedesche, hanno smesso di ricevere circa 300 prodotti da Mars, produttore delle barrette di cioccolato Twix e Snicker, delle confezioni di riso Ben’s Original e del cibo per gatti Whiskas. I rivenditori hanno colto l’occasione per promuovere i propri marchi più economici come alternativa.
Nell’Edeka, nel centro di Berlino, si nota in particolare l’assenza di alimenti per animali domestici, un settore dominato da Whiskas. In una vicina Rewe, lo scaffale del riso è mezzo vuoto.
Anche il settore dei cereali appare precario dopo che Rewe non è riuscita a raggiungere un accordo con l’azienda statunitense Kellogg’s che, secondo i media tedeschi, chiedeva il 30% per i suoi prodotti. In alcuni negozi, i prodotti di altri marchi, come il tè e il caffè Jacobs Douwe Egberts, non sono disponibili.
I media evidenziano anche la battaglia giudiziaria tra Edeka e Coca-Cola. Il supermercato si è appellato a una recente sentenza che riconosceva al gigante delle bevande il diritto di interrompere le forniture nel bel mezzo della controversia.
(fonte: Mercados, Food Retail)
