Annata record per le esportazioni suafricane di frutta a nocciolo. Secondo i dati dell’op sudafricana Hortgro, il Paese finora ha esportato 3,5 milioni di cartoni di nettarine, segnando un +36% rispetto all’anno prima, nonostante i prezzi siano rimasti grossomodo stabili. Il Regno Unito è il principale Paese in cui vengono esportate le nettarine, rappresentando oltre il 50% dell’export globale.
Seguono Medio Oriente ed Europa continentale. Jacques du Preez, di Hortgro (nella foto) ha dichiarato che i prezzi sono stati soddisfacenti fino alla settimana 48 (inizo dicembre), dopo di che gli elevati volumi immessi sul mercato hanno portato a rendimenti più bassi. Il manager, inoltre, ha stimato che entro i prossimi tre-cinque anni il Sudafrica potrebbe esportare 1,5 milioni di casse (da 2,5 chili ciascuna) di nettarine di più.
"Abbiamo molti nuovi frutteti di recentemente impianto che ancora non sono in piena produzione. Sono state piantate, inoltre, moltissime nuove cultivar che hanno allungato la stagione sudafricana delle nettarine".
Tuttavia, nonostante i buoni volumi di frutta a nocciolo – in particolare le albicocche hanno registrato un incremento dell’export del 46% anno su anno – du Preez ha descritto la stagione più difficile del previsto.
"È stato un anno estremamente impegnativo in termini di vendita. Inizialmente i prezzi erano buoni ma poi sono stati messi sotto pressione a causa dei tassi di cambio divenuti svantaggiosi, a cui si è aggiunta l’ondata di freddo in Europa e l’ondata di caldo in Sud Africa di fine di gennaio che ha causato alcuni problemi alla qualità".
Le temperature elevate, che hanno toccato oltre i 45 gradi, hanno influenzato negativamente le prugne provocando problemi di qualità, di imbrunimento e di marcescenza dei frutti. Tuttavia, i volumi delle esportazioni di queste ultime dovrebbero essere, in chiusura di stagione, solo dell’1/2% inferiori rispetto al record dell’anno precedente di 9,2 milioni di cartoni esportati (5,25 chilli). Hortgro aveva inizialmente previsto che le esportazioni di prugne per la stagione in corso sarebbero state inferiori del 5% rispetto a quelle registre nella precedente. (Fonte: Fresh Fruit Portal)
