Il succo d’arancia è una delle bevande analcoliche più amate dai cittadini russi. Più della metà dei moscoviti lo preferisce ad altri tipi di succo. Nel 2012 in Russia, senza contare i nettari, il consumo medio pro capite dei succhi per bambini e di altri succhi era pari a meno di un litro a persona. Il volume di mercato del succo d’arancia si è ridotto del 5,9% in termini naturali.
Sul mercato russo del succo d’arancia dominano i produttori nazionali. La quota di importazione del succo pronto è irrilevante: negli ultimi tre anni è oscillata tra il 4,4% e il 5,7%. Tuttavia si tratta di dati formali e soltanto apparenti, dal momento che gran parte della produzione sul mercato dei succhi è opera di imprese appartenenti a corporazioni transnazionali.
In generale, infatti, i produttori esteri emettono sul mercato russo concentrati di succo che rappresentano la materia prima per la produzione dei succhi russi. Sul mercato russo negli ultimi anni si trova succo d’arancia pronto al consumo proveniente da Italia, Francia, Israele, Germania, Finlandia, Belgio, Polonia, Spagna, Marocco e altri ancora. (fonte: ICE MOSCA)
