L’export spagnolo di agrumi fuori dall’Europa sta dando risultati confortanti. A rivelarlo è uno studio elabroato dal Comitato nazionale di Gestione degli Agrumi secondo cui fino al 14 gennaio scorso, il Paese iberico avrebbe immesso nei Paesi extra-europei 149.690 tonnellate di arance, ben 1.276 tonnellate in più rispetto allo stesso periodo della passata stagione.
Il presidente di Asociex (Associazione Professionale degli Esportatori di frutta della Provincia di Castellón) Jorge García (nella foto), come riporta El periodico Mediterraneo, ha sottolineato che questa stagione “sarà buona per le esportazioni di arance” dato che si prevede di confermare il tonnellaggio della scorsa campagna, quando si registrò un incremento molto significativo delle immissioni.
García, però, ha anche sottolineato che l’export produrrà un minor giro d’affari nel corso di questa stagione. I Paesi extra-europei che registrano maggiori incrementi percentuali delle spedizioni sono la Russia (18.268 tonnellate, +34% sulla scorsa stagione), il Brasile (5.999 tonnellate, + 80%), il Canada (7.272 tonnellate, +39%), la Norvegia (22.013 tonnellate, +14%) e gli Emirati Arabi (2.848 tonnellate, +173%).
