In Spagna le esportazioni di ortofrutta fresca sono diminuite del 7,98% in volume, per un totale di 6.257.363 tonnellate nel primo semestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre sono cresciute del 7% in valore a causa dell’effetto inflazione, per un totale di 9.889 milioni di euro.
Nello stesso periodo, le importazioni sono state pari a 2.188.154 tons, con un aumento del 14,09% e un valore di 2.351 milioni di euro, con una crescita del 23,78%.
Il calo del volume delle esportazioni è stato osservato sia negli ortaggi che nella frutta, più pronunciato in questo capitolo. Il valore degli ortaggi è salito a 4.852 milioni di euro (+13,62%) e quello della frutta a 5.037 milioni di euro (1,31%), nonostante la forte crescita osservata in alcuni prodotti, come melone e anguria.
Per la FEPEX, il calo del volume delle esportazioni è la conseguenza di molteplici fattori che incidono in misura diversa sui diversi sottosettori che compongono il settore, anche se accomunati dalla perdita di competitività attribuibile alla crescita di tutti i costi, dall’insufficienza di misure di protezione efficaci contro i fenomeni climatici avversi e dalla crescente concorrenza estera, sia sul mercato interno che su quello dell’UE, con il consolidamento di un trend caratterizzato da un calo delle esportazioni e da una forte crescita delle importazioni che desta preoccupazione.