Salgono le esportazioni di ortofrutta spagnola fuori dai confini europei. Nel 2011 l’export di prodotti ortofrutticoli spagnoli verso i Paesi extra Ue ha registrato una crescita del 23%, per un totale di 814.896 tonnellate, principalmente grazie all’aumento delle esportazioni verso Paesi europei ma non comunitari come Russia e Norvegia.
Le esportazioni verso i Paesi europei extra Ue, infatti, ammontano a 538.415 tonnellate, il 20% in più rispetto al 2010, con la Russia come primo mercato di destinazione con 243.025 tonnellate importate, seguita dalla Svizzera e dalla Norvegia. L’export spagnolo verso la Russia è aumentato del 47% rispetto al 2010 mentre quello verso la Norvegia ha registrato un +6% portandosi a 92.135 tonnellate.
Per quanto riguarda i Paesi terzi non europei, le esportazioni della Spagna sono aumentate del 27%, raggiungendo le 276.481 tonnellate. I volumi non sono ancora ragguardevoli ma, secondo FEPEX, l’associazione degli esportatori spagnoli, la buona crescita riflette una maggiore dinamicità del comparto.
L’incremento delle esportazioni verso i Paesi extra-europei, inoltre, si è avuto nonostante il cattivo andamento di alcuni tra i principali mercati come USA, Giappone e Cina. Nel 2011 le esportazioni verso il Giappone sono state pari a solo 18 tonnellate, il 35% in meno rispetto al 2010 quando erano state spedite verso il Sol Levante circa 38 tonnellate di ortofrutta; l’export verso gli Stati Uniti si è portato a 57.415 tonnellate, con un calo dell’11% rispetto al 2010, mentre quello verso la Cina è stato nullo. (fonte: Fepex)