SPAGNA, MENO VOLUMI ESPORTATI, MA CRESCONO IMPORT E VENDITE A VALORE

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L’export spagnolo di frutta e verdura inizia il 2023 con un calo del 9% mentre le importazioni aumentano del 13%.
Le esportazioni del PAese iberico nel primo mese dell’anno è diminuito del 9% rispetto allo stesso mese del 2022, totalizzando 1,1 milioni di tonnellate, mentre le importazioni sono cresciute del 13%, attestandosi a 309.626 tons. Il valore è aumentato in entrambi i casi; ma mentre le esportazioni lo hanno fatto del 7,5%, il valore delle importazioni è cresciuto del 20,5%.
A gennaio 2023 rispetto a gennaio 2022, il volume esportato di ortaggi è diminuito dell’8%, attestandosi a 610.492 tonnellate e quello di frutta dell’11%, totalizzando 538.309 tonnellate, secondo gli ultimi dati aggiornati del Dipartimento delle Dogane e delle Accise dell’Agenzia delle Entrate Agenzia, elaborata da FEPEX.
Allo stesso tempo, il valore delle vendite di ortofrutta è cresciuto del 7,5% nell’intero settore, attestandosi a 1.646 milioni di euro. Il valore delle esportazioni di ortaggi è cresciuto del 5%, per un totale di 921 milioni di euro e quello della frutta è cresciuto del 10%, per un totale di 725 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’import spagnolo di frutta e verdura fresca, a gennaio è cresciuto del 13% rispetto allo stesso mese del 2022, totalizzando 309.626 tons, di cui 165.876 ton corrispondenti a ortaggi (+12%) e 143.750 ton a frutta (+14%) ).
Il valore delle importazioni ortofrutticole spagnole è cresciuto del 20,5%, per un totale di 310 milioni di euro, di cui 113 milioni di euro corrispondenti a ortaggi (+17%) e 197 milioni di euro a frutta (+22%).

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