Nel Sud della Spagna si punta ad un ampliamento delle aree dedicate alle colture esotiche. Huelva ha un clima adatto, acqua e suolo per la coltivazione di frutti subtropicali come mango, avocado e papaya. La Palos de la Frontera Irrigation Community ha affrontato l’argomento a fine 2016 arrivando alla conclusione che il potenziale della produzione di questi frutti nella regione è alto. Fernando Sánchez, manager del Consorzio, ha riferito che l’esempio da seguire è quello di Almeria dove è “grande la resa raggiunta da queste coltivazioni, che, d’altra parte, richiedono un investimento modesto”. Secondo Sánchez, la provincia di Huelva soddisfa tutte le condizioni necessarie per coltivare frutti subtropicali.
Alla riunione della Palos de la Frontera Irrigation Community hanno partecipato non pochi produttori di ortofrutta della regione di Huelva curiosi di capire se queste colture possano essere un’alternativa e consentire loro di diversificare in maniera redditizia. È certo che esse richiedono meno lavoro dei piccoli frutti e che gli investimenti e l’irrigazione sono ridotti al minimo. Gli spagnoli ritengono di essere unici in Europa nella coltivazione di frutti subtropicali e di avere quindi tutto il mercato europeo a loro disposizione. Non considerano ancora la Sicilia come un competitor e sicuramente incrementeranno l’offerta nel più breve tempo possibile.
