SPAGNA: FUSIONE TRA UNICA GROUP E AN. DIVENTERÀ IL PRIMO ESPORTATORE IBERICO

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Dopo mesi di trattative è stato finalmente trovato in Spagna l’accordo di fusione tra il Gruppo AN e Unica Group. La fusione – i cui dettagli vengono riferiti in queste ore da tutti i media locali che si occupano del settore – ridisegnerà la mappa delle cooperative ortofrutticole iberiche.

La fusione per incorporazione di Unica Group all’interno del gruppo navarro AN, darà vita ad un vero e proprio gigante cooperativo e farà del Gruppo AN la seconda cooperativa spagnola per fatturato – dietro alla galiziana Coren – e davanti a Anecoop, Dcoop, Covap, Cobadu, Agropal, ACOR o Actelcon. Dopo l’operazione – che manca solo del documento formale – la presenza della nuova realtà cooperativa si estenderà in otto regioni divenendo così il principale esportatore di frutta e verdura del paese, come confermato da fonti Efeagro di entrambe le società.

La fusione porterà il gruppo a raggiungere un fatturato di 919 milioni (684 milioni di AN e 235 milioni di Unica Group), riunendo soci con aziende agricole in Andalusia, Aragona, Castilla-La Mancha, Castilla y León, La Rioja, Murcia, Navarra e Paesi Baschi. Dal punto di vista della gestione operativa, sarà Unica Group a dirigere tutte le esportazioni ortofrutticole inserendo in catalogo anche i prodotti coltivati dai soci di AN – come le crocifere (broccoli, cavolfiore e cavoli), le mele e le pere della varietà Conference – mentre alla sezione di Tudela (Navarra) del Gruppo AN sarà affidata l’amministrazione di tutto ciò che riguarda il mercato interno dell’ortofrutta di stagione oltre che dei prodotti di seconda gamma (in scatola), di IV e V gamma e di surgelati. Per entrambe le società l’obiettivo principale è creare “poli di crescita” al servizio di tutte quelle cooperative che ne condividono la filosofia del progetto dal momento che “il fattore critico rimane la dimensione”.

I protagonisti dell’operazione

Prima della fusione il Gruppo AN contava 145 cooperative socie per un totale di 30.861 agricoltori. Il Gruppo aveva chiuso lo scorso esercizio (1 Luglio 2013-30 giugno 2014) con un fatturato di 684 milioni di euro, 84 milioni di patrimonio netto e un utile netto di 8,2 milioni di euro. Era, ed è, la più grande cooperativa cerealicola di Spagna, il quarto operatore nel settore della lavorazione del pollame e un’importante realtà ortofrutticola (commercializza un quantitativo pari a 150.000 tonnellate di frutta e verdura all’anno).

Da parte sua anche Unica Group è una realtà consolidata. Nata solo sei anni fa, conta già 1.750 soci in grado di produrre volumi nell’intorno di 23 mila tonnellate di ortofrutta l’anno. Dal bilancio previsionale di quest’anno si stima un fatturato di 215 milioni di euro che sale a 235 se si includono anche i servizi di assistenza alle imprese associate.

Chiara Brandi

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