SPAGNA E FRANCIA CONCORDANO MISURE PER REGOLAZIONE DEI MERCATI

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Nel corso del vertice di Parigi, tenutosi martedì, il ministro spagnolo Rosa Aguilar e quello francese Bruno Le Maire (insieme nella foto) hanno concordato una serie di ambiziose misure per una regolazione europea dei mercati dei prodotti ortofrutticoli da proporre all’attenzione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura, in calendario il prossimo 20 settembre.

 

Queste proposte si sviluppano su 4 punti:

1) Nuovi strumenti di gestione della crisi. In particolare: a) un dispositivo di ritiro il cui avvio sarà deciso per un periodo determinato a livello comunitario e che sarà aperto ai produttori indipendenti per aumentarne l’efficacia. Le indennità compensative dei ritiri dovranno essere adeguate alla realtà dei mercati; b) in periodi di grave crisi su un mercato, la messa in opera immediata e con finanziamento comunitario di azioni di comunicazione e promozione che permettano di rassicurare il consumatore, di incoraggiare il consumo di frutta e verdura e di accompagnare la commercializzazione dei prodotti europei in crisi; c) dispositivi di assicurazione sul reddito per aiutare i produttori ad affrontare periodi di crisi, come ad esempio fondi mutualistici o dispositivi destinati a stabilizzare i redditi dei produttori, sul modello di quelli esistenti per il settore climatico e sanitario.

 

2) Una accresciuta trasparenza sui mercati dei prodotti ortofrutticoli grazie alla realizzazione di uno strumento d’informazione aggiornato e reattivo, da un lato sulle capacità di produzione europee e lo svolgimento delle campagne, dall’altro sulle evoluzioni del consumo. Queste misure saranno messe in pratica attraverso la creazione di un Osservatorio europeo.

 

3) Una migliore organizzazione della produzione grazie al rafforzamento del potere di negoziazione dei produttori, che passa nello specifico per un adattamento delle norme giuridiche europee sulla concorrenza.

 

4) Un funzionamento più efficace del meccanismo di "prezzo d’entrata" che contribuisce alla trasparenza dei flussi commerciali con i paesi terzi e ad un migliore seguito degli accordi commerciali.

 

Secondo Bruno Le Maire e Rosa Aguilar, la crisi europea dell’ortofrutta testimonia l’importanza per tutte le filiere agricole di una Pac forte post 2013, dotata di un budget mantenuto per lo meno ai livelli attuali, che garantisca una nuova regolazione dei mercati. Il principio della reciprocità delle norme deve essere applicato nei negoziati commerciali multilaterali: l’agricoltura non deve essere la variabile d’adeguamento del commercio internazionale.

 

Infine i due Ministri hanno deciso di vigilare sulla piena applicazione delle norme comunitarie nei due Paesi per garantire la libera circolazione delle merci. Il comitato misto Francia-Spagna-Italia si riunirà a tal scopo alla fine del mese di ottobre e farà un bilancio della campagna ortofrutticola.

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