Nel primo semestre dell’anno, le importazioni spagnole di prodotti ortofrutticoli freschi da Paesi terzi sono state pari a 1.606 milioni di euro, con una crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e il 68% del totale importato dalla Spagna.
Come riporta la rivista Mercados, il restante 32% proviene dall’UE, per un totale di 745 milioni di euro e una crescita del 38% rispetto al periodo precedente.
Il principale fornitore del mercato spagnolo nel primo semestre di quest’anno, in termini assoluti, continua ad essere il Marocco, da cui sono stati importati prodotti ortofrutticoli freschi per un valore di 603,2 milioni di euro, registrando nel periodo analizzato un calo dell’8% rispetto al primo semestre del 2022.
Segue a distanza il Perù, con 246 milioni di euro, il 39% in più rispetto al primo semestre del 2022 e il Costa Rica con 130,5 milioni di euro, il 26% in più, secondo i dati del Dipartimento delle Dogane e Accise elaborati dalla FEPEX.
Import spagnolo: Francia in testa in Europa, Italia quarta
All’interno dell’UE, spicca la forte crescita delle importazioni spagnole di frutta e verdura dalla Francia, con un aumento del 45% nel periodo analizzato, per un totale di 233 milioni di euro, rafforzando la sua posizione di primo fornitore dell’UE. Seguono il Portogallo con 154,7 milioni di euro, il 30% in più, i Paesi Bassi con 126,6 milioni di euro, il 35% in più e l’Italia con 102,9 milioni di euro, il 45% in più.
In totale, le importazioni spagnole di frutta e verdura fresca nel primo semestre dell’anno sono state pari a 2.351 milioni di euro, il 24% in più rispetto agli stessi mesi del 2022.