Aumenta il consumo di ortofrutta in Spagna. Secondo i dati diffusi dal ministero dell’agricoltura spagnolo nel 2012 in Spagna le famiglie hanno consumato 8,718 milioni di tonnellate di frutta e ortaggi, l’1,7% in più dell’anno precedente. L’ortofrutta è stata la categoria più acquistata in volume, per un’incidenza sull’alimentare pari al 28,6% (15,7% la frutta, 12,9% ortaggi e patate).
L’aumento del consumo di ortofrutta è dovuto principalmente alla frutta e alle patate, due sotto-categorie che crescono rispettivamente del 2,7% (a 4,781 milioni di tons) e del 3,1% (a 1,066 milioni di tons) rispetto al 2011.
Il consumo di ortaggi si è invece leggermente ridotto (-0,5%) nel confronto con l’anno precedente, per un totale di 2,871 milioni di tonnellate. Segnano gli incrementi più elevati i frutti estivi, angurie (+15% a 401 milioni di chili) e meloni (+5,4% a 422 milioni di chili) su tutti, ma anche le fragole che registrano un +13% in più rispetto al 2011, per un totale di 130 milioni di chilogrammi. L’ortaggio più consumato nel 2012 è stato il pomodoro con 684 milioni di chili (-2,3%), seguito dalla cipolla con 345 milioni di chili (+1,1%).
Presentando i dati, il Ministro spagnolo Miguel Arias Cañete ha voluto evidenziare come anche la spesa per l’ortofrutta sia crescita nel 2012; l’incremento è stato dello 0,5% rispetto all’anno precedente, toccando un valore complessivo di 11.433 milioni di euro: 6.214 milioni per la frutta (+0,6%), 4.550 milioni per la verdura (+1,2%), 668 milioni per le patate (-4,1%). Secondo Fepex, l’associazione degli esportatori ortofrutticoli spagnoli, l’aumento del consumo di ortofrutta riflette la crescente consapevolezza dei consumatori spagnoli verso l’adozione di uno stile di vita sano. (Fonte: Fepex)