Intesa tra Fepex e Aphis per l’esportazione di albicocche e avocado dalla Spagna negli Stati Uniti. L’annuncio è stato dato dal sito internet della Federazione Spagnola delle Associazione dei Produttori e degli Esportatori di ortofrutta. che ha così stretto l’accordo di collaborazione con l’Ispettorato per la Tutela della Salute delle Piante e degli Animali del Dipartimento dell’Agricoltura americano (APHIS).
Il concordato prevede un programma di lavoro annuale di ispezione specifica per prodotto e un piano finanziario a copertura di tutte le spese relative ai controlli dei funzionari APHIS in Spagna. L’APHIS infatti impone che alcuni prodotti in entrata siano sottoposti ad ispezioni direttamente da propri dipendenti per escludere qualsiasi rischio di introdurre parassiti negli Stati Uniti.
Secondo l’accordo le albicocche e gli avocado di origine iberica dovranno essere coltivati seguendo rigorosi dettami precedentemente approvati ed alcuni appezzamenti agricoli e magazzini – inseriti in un’apposita lista – dovranno essere periodicamente sottoposti a controlli per il rilevamento di parassiti. Inoltre, un campione casuale di 200 prodotti dovrà essere ispezionato per verificare l’assenza di larve di mosca della frutta. Ogni spedizione dovrà poi essere accompagnata da un certificato fitosanitario rilasciato dal Ministero dell’Agricoltura spagnolo contenete una dichiarazione aggiuntiva di garanzia di immunità da parassiti. L’APHIS, infine, si riserva il diritto di incontrare e consultare i responsabili per la tutela sanitaria delle piante del Ministero delle Politiche Agricole centrale e delle diverse Comunità autonome, al fine di discutere questioni di interesse comune.
L’apertura del mercato americano è parte del progetto iberico condotto dal gruppo di lavoro di frutta e verdura, costituito nell’ambito del Piano per l’Internazionalizzazione del settore agroalimentare, composto da diversi rappresentanti dei Ministeri dell’Economia e dell’Agricoltura – a cui partecipa anche Fepex – e che ha evidenziato la necessità di dare priorità all’apertura di nuovi mercati.
Secondo i dati riferiti dal Ministero dell’Economia iberico, nel 2014 l’export di ortofrutta della Spagna negli States è stato pari a 47.875 tonnellate – per un valore di 50,2 milioni di euro – in contrazione del 9% rispetto all’anno precedente. (c.b.)
