SOS MANODOPERA ANCHE IN TRENTINO: “MANCANO GLI STRANIERI CHE RACCOLGONO LA FRUTTA”

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La raccolta della frutta è nel pieno dell’attività in Trentino, ma resta la difficoltà a trovare manodopera, denunciano gli agricoltori.

La paga oraria minima prevista dal contratto per il lavoro stagionale è di 8,5 euro. Gianluca Barbacovi, presidente regionale Coldiretti, stima che nel corso dell’anno gli addetti necessari alla raccolta frutta in Trentino oscillino tra le 22.000 e le 25.000 unità. Di questi, circa un terzo vengono reperiti in loco, con una disponibilità crescente tra i pensionati tramite il parziale ripristino dei voucher per lavoro occasionale, e due terzi dall’estero.

Ed è proprio da oltre confine che i flussi si stanno riducendo, come spiega Rainews: gli operai provenienti prevalentemente da Bulgaria, Romania, Slovacchia troverebbero sempre più opportunità nei Paesi di provenienza, con occupazioni più stabili e meglio retribuite.

Da fuori Europa c’è disponibilità di persone da Marocco, Pakistan, Senegal ma con numeri non ancora adeguati.

Da qui la richiesta di Barbacovi di puntare a una soluzione in sede statale e Ue, con accordi complessivi che agevolino la contrattualizzazione dei lavoratori in arrivo dall’estero.

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