SOLI (VALFRUTTA): “FUTURO DEL PEPERONE PASSA DA QUALITÀ PREMIUM E BRAND FORTE”

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Qualità premium del prodotto affiancata da un marchio “di peso”. Sono alcune delle caratteristiche irrinunciabili su cui il peperone italiano dovrebbe puntare per cercare di essere competitivo anche fuori dai confini nazionali. Ne è convinto Stefano Soli (nella foto), direttore marketing di Valfrutta Fresco, l’azienda che lo scorso anno ha lanciato sul mercato italiano (e quest’anno anche all’estero) Cornelio, peperone dolce, italiano al 100%, selezionato da Enza Zaden.

Coltivato in pieno campo e in coltura protetta in Sicilia e disponibile per dodici mesi all’anno l’ortaggio, con colorazione rossa o gialla (ci sono test in corso su tipologie color arancione), presenta forma a corno, polpa dolce, soda e croccante, buccia sottile con caratteristiche di alta digeribilità.

“Il progetto sta crescendo – spiega il manager di Valfrutta-Alegra. Dopo i test nel Nord Europa siamo pronti alle esportazioni. Le prime impressioni sono positive con le catene che stanno richiedendo il prodotto con quantitativi crescenti”. “L’Italia ad oggi non esporta peperone o in minima parte – sottolinea Soli. Con questa tipologia crediamo di poter offrire una possibilità all’export del peperone italiano. Ci si può ritagliare uno spazio sui mercati esteri a patto di produrre un prodotto di fascia premium e con un brand forte e riconoscibile. Stiamo lavorando per aumentare i volumi (ad oggi coltiviamo su 30 ettari) dando ulteriore continuità produttiva. I calibri variano dai 100 ai 250 grammi. In futuro puntiamo ad estendere il progetto ad altre aziende. Ci sono tutte le potenzialità per sviluppare la produzione anche in imprese non specializzate su questa orticola. Nel frattempo in autunno partiremo anche con le produzioni biologiche attraverso Brio, con ottime prospettive”.

L’obiettivo finale nel comparto del peperone secondo Soli è “avere a disposizione un prodotto da vendere ad un prezzo costante e accessibile 12 mesi all’anno o comunque nei due periodi autunno-inverno e primavera-estate”. (e.z.)

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