SICILIA: REGIONE E CONFAGRI CHIEDONO PIÙ CONTROLLI E LO STOP ALL’IMPORTAZIONE DI AGRUMI

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La Sicilia chiede lo stop all’importazione di arance provenienti dal Brasile, Argentina e Sudafrica: il 52% della superficie dell’Isola è destinata alla coltivazione di agrumi mentre il 46% delle aziende lavora nella catena di produzione del settore dell’agrumicoltura. A chiedere un controllo sulle merci proventi dal mercato estero è l’assessore all’Agricoltura della Sicilia, Dario Cartabellotta.

L’assessore regionale assieme a Confagricoltura Sicilia ha inviato una lettera inviata al Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo.  Secondo Cartabellotta l’importazione di prodotti agricoli, oltre a danneggiare l’economia siciliana, causa enormi problemi anche alla salute della stessa agricoltura. Sono tante, infatti, le malattie come il Black Spot, la "macchia nera", oppure le mosche esotiche riscontate nei prodotti esteri che infettano le coltivazioni siciliane.

Confagricoltura sottolinea, inoltre, il bisogno di maggiori controlli soprattutto per assicurare ai consumatori il rispetto delle regole in materia di sanità alimentare in vigore nel nostro paese.

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