SICILIA, PORTO DI AUGUSTA: SERVIZIO NAVALE MERCI-PASSEGGERI PER CIVITAVECCHIA E CARRARA

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Nelle prossime settimane, grazie all’accordo tra il presidente dell’Autorità Portuale Aldo Garozzo e l’armatore Grimaldi, partirà dal Porto di Augusta un servizio navale merci/passeggeri con destinazione Civitavecchia e Carrara. L’accordo è anche il frutto dell’impegno delle Camere di Commercio di Siracusa e Ragusa e delle organizzazioni professionali.

 

"Un esempio virtuoso di concertazione", spiega in una nota Fabio Moschella (nella foto in basso), presidente della Cia Siracusa e di recente nominato anche alla vicepresidenza della Cia nazionale. "Desidero esprimere il pieno apprezzamento della Confederazione Italiana Agricoltori per il risultato raggiunto a cui crediamo di aver dato un contributo. La Sicilia è leader nella produzione di ortofrutta in Italia ed è, nel settore, una delle più importanti regioni europee. Il porto di Augusta ha una collocazione esterna al centro della città, un innesto con l’autostrada estremamente agevole, è baricentrico rispetto alle provincie di Ragusa, Siracusa, Catania e può accogliere linee ro-ro per l’intermodalità nave-gomma. Più della metà del traffico nazionale oggi si concentra in 4 regioni settentrionali: Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana e pertanto le destinazioni di Civitavecchia e Carrara dovrebbero risultare particolarmente funzionali, anche in termini di resa e di costi".

 

"Se si tiene conto dell’arretratezza del sistema logistico italiano a cominciare dalle condizioni dell’autostrada Salerno Reggio Calabria si può intuire quanto importante possa essere l’avvio di questa esperienza. I temi dell’efficienza distributiva diventano una leva fondamentale delle strategie competitive e non solo, ovviamente, per l’ortofrutta. La sfida competitiva che l’Italia sta giocando è quanto mai legata al recupero delle inefficienze che caratterizzano il nostro sistema di gestione e distribuzione delle merci".

"Il Porto di Augusta ha, peraltro, una collocazione strategica nel bacino del Mediterraneo e può aspirare ad assumere un ruolo di grande importanza se ci si libera da visioni provincialistiche. Attualmente infatti il trasporto intercontinentale di ortofrutta entra in Europa attraverso la porta del nord nonostante questa presenti tempi di percorrenza maggiori, specialmente per le rotte asiatiche dove per compiere l’attraversamento del Mediterraneo, dopo il passaggio per l’istmo di Suez, sono necessari sette giorni".

"L’italia importa ortofrutta in particolare da Spagna, Sudafrica, Egitto, Israele insieme ad altri Paesi del bacino del Mediterraneo e la realizzazione di una piattaforma logistica appositamente dedicata alla conservazione e allo stoccaggio di prodotti deperibili potrebbe rappresentare una ipotesi di grande interesse per il Porto di Augusta. Il “tutto strada”, per la mancanza di vincoli di orario e di itinerario, ma soprattutto per la possibilità di consegna door to door, è oggi la modalità di trasporto più economica ed affidabile e tuttavia questa considerazione non preclude lo sviluppo del trasporto combinato strada-mare, anzi lo razionalizza in termini di ottimizzazione, riduzione dei costi, riduzione della congestione delle direttrici di traffico, sicurezza per gli autotrasportatori. Sarebbe opportuno pertanto che le Camere di Commercio si impegnassero per una campagna di informazione sull’attivazione del servizio".

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