Da gennaio alla fine di maggio, la Serbia ha esportato 37.000 tonnellate di frutta fresca, 60.000 tonnellate di frutta surgelata e tra 7.000 e 7.500 tonnellate di verdura, ha dichiarato alla Tanjug Evica Mihajljevic dell’Associazione Frutti di Serbia. Quasi tutta la produzione di mele, 35 mila tonnellate, è stata esportata in Russia, in linea con le quantità esportate l’anno scorso.
Inoltre, sono state inviate all’estero 1.400 tonnellate di fragole e di ciliegie.
Per quanto riguarda la frutta surgelata – lamponi, amarene, fragole, prugne, more e mirtilli – è stata esportata una grossa fetta della produzione (60 mila tonnellate) anche se nelle celle frigorifere sono rimaste 13 mila tonnellate di lamponi dell’anno scorso. Inoltre, si è incominciato anche con l’esportazione di patate in Russia (3.200 tonnellate). Nei primi 5 mesi di quest’anno, le importazioni di verdure sono state di 3o mila tonnellate (cavoli, pomodori, cetrioli, peperoni, cipolle). (fonte: Ice)